Sono stati necessari 8 miliardi di euro per completare l’acquisizione dell’intero Gruppo Vodafone Plc. Questa la cifra sborsata dal colosso svizzero Swisscom che ha quindi stipulato un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di Vodafone Italia.
La volontà del provider elvetico è chiara: portare a termina una una fusione con Fastweb, operatore che fu acquisito proprio da Swisscom nell’ormai lontano 2007. Tutti sono rimasti a bocca aperta di fronte a questa operazione straordinaria che ovviamente ha fatto fiorire tanti dubbi anche tra i clienti del gestore rosso.
In realtà non ci sarà nessun tipo di effetto sui consumatori almeno per il momento, in quanto c’è bisogno che il tutto venga ratificato dall’Antitrust. In attesa del nullaosta da parte dell’ente, che dovrà valutare l’impatto sull’intero mercato della telefonia mobile, ci saranno dei tempi preposti per fare tutto. Bisognerà aspettare anche per la fusione che porterà Vodafone e Fastweb a competere insieme. Tutto dovrebbe concludersi entro il primo trimestre del prossimo 2025, ovviamente nel caso in cui non dovessero sorgere intoppi per strada.
Swisscom acquisisce Vodafone e prepara la fusione: cosa succederà
Tale acquisizione da parte dell’operatore svizzero è stata portata a termine con un obiettivo: unire insieme le caratteristiche vincenti di due gestori fortissimi. Da un lato c’è Fastweb, che con la connettività fissa ha stabilito tanti record, mentre dall’altro c’è Vodafone che in merito all’ambiente mobile è leader incontrastato. Unendo insieme tutte queste peculiarità, si può dar vita al gestore perfetto.
Vodafone e Fastweb per ora restano gestori distinti
I tanti interrogativi degli utenti possono essere risolti in una semplice frase: almeno per il momento non cambia nulla. Vodafone e Fastweb continueranno ad operare come due gestori separati. La fusione infatti non è ancora avvenuta in via ufficiale ed è per questo che ognuno opererà con le proprie offerte e scontrandosi sul campo.
Oltre alle valutazioni da parte dell’Antitrust, c’è da valutare anche la situazione situazione che riguarderà oltre 9000 dipendenti in totale delle due fazioni. Potrebbero esserci dei tagli ma per adesso nessuno dei due gestori si è espresso in merito.