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Il grave ritardo della banda ultralarga in Italia

Il quadro attuale della copertura della banda ultralarga

Questa volta, è la Corte dei Conti a lanciare un segnale d’allarme che conferma ciò che molti sospettavano già: i lavori per estendere la copertura della banda ultralarga in Italia non raggiungeranno la completa realizzazione entro il 2024, come inizialmente previsto dal Piano.

 

Le ragioni di un rinvio nell’estensione della banda ultralarga

Secondo la Corte dei Conti, per affrontare questa situazione critica è essenziale adottare interventi correttivi immediati, specialmente per fronteggiare la carenza di manodopera specializzata nel settore. È urgente definire un nuovo piano di lavoro che assicuri una chiusura tempestiva dei progetti, garantendo un rigoroso monitoraggio delle scadenze da parte di tutti gli attori coinvolti.

I dati resi pubblici dalla Corte dei Conti rivelano una situazione preoccupante, concentrata soprattutto sulle “aree bianche” identificate dal piano Bul. Queste includono 7.413 comuni italiani e 6,3 milioni di unità immobiliari destinate alla copertura con FTTH, oltre a 2,1 milioni di unità immobiliari destinate a essere coperte con FWA

. A ciò si aggiungono circa 30.000 sedi di pubbliche amministrazioni e industriali. Entro la fine del 2023, le abitazioni coperte con FTTH hanno raggiunto solo il 54% del target finale, mentre il 62% delle sedi di PA e aree industriali è stato raggiunto. Durante questo periodo, abbiamo identificato oltre 437.000 unità immobiliari in fase di collaudo e altre 2,2 milioni ancora in lavorazione.

 

Le implicazioni sociali ed economiche del ritardo nella copertura

Questa situazione critica allontana notevolmente l’obiettivo di superare il divario digitale e garantire un accesso equo alla banda larga per tutti gli italiani. Per conseguire questo obiettivo, è essenziale impegnarsi con determinazione e responsabilità, poiché la connettività Internet è diventata una risorsa indispensabile per il progresso economico e sociale del nostro paese. Solo attraverso sforzi significativi e un rinnovato impegno da parte di tutte le parti coinvolte sarà possibile accelerare il processo e garantire un’accesso rapido e affidabile alla connessione Internet per tutti i cittadini italiani.

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Pubblicato da
Margherita Zichella