I tempi degli appuntamenti romantici, delle lettere d’amore, dei bigliettini nascosti sono finiti da un pezzo. Le dinamiche delle relazioni hanno subito una trasformazione così radicale con la tecnologia, che le tracce del passato sono raramente trovabili. Anche sui social o sulle app di incontri, tradizionalmente, si da maggiore rilevanza alle caratteristiche personali come la l’aspetto fisico, la personalità o gli interessi comuni.
C’è una variabile che fino ad ora non era mostrata in modo così evidente e che comunque fa la sua parte, negarlo sarebbe pura ipocrisia: qual è il portafogli della persona nell’account. Si parla di soldi, moenia, liquidi, proprio quelli. Impavidi e noncuranti delle critiche, un team ha creato Score, un’app di incontri che propone un metodo innovativo per trovare il partner ideale basato sul suo punteggio di credito.
Score è stata sviluppata da Neon Money Club, una società fintech, con l’idea che le persone con un punteggio di credito più elevato abbiano una maggiore propensione ad avviare relazioni serie. Il punteggio di credito, comunemente noto come credit score, è una valutazione della storia creditizia di un individuo, utilizzata da istituti bancari
e società finanziarie per valutare la loro affidabilità nel rimborso dei prestiti. Score utilizza questo punteggio come criterio principale per selezionare i potenziali partner. Non si basa quindi su quanto sia sostanzioso il conto in banca al contrario di come si potrebbe pensare.L’applicazione richiede agli utenti di fornire il loro punteggio di credito e solo coloro con un numero superiore a 675 possono accedere all’app. Score suggerisce quindi corrispondenze basate non solo su interessi personali, ma anche sulle finanze. Secondo l’app, il punteggio ideale dovrebbe attestarsi intorno agli 850, ma pochi utenti riescono a raggiungerlo.
Neon Money Club, citando uno studio condotto dalla Federal Reserve, sostiene che esista una correlazione stretta tra il benessere finanziario e la stabilità delle relazioni. Luke Bailey, CEO della società, afferma che la loro missione è quella di promuovere la consapevolezza finanziaria e che l’app è un modo per portare questa conversazione in un contesto relazionale. L’idea di Score magari può suscitare perplessità e critiche riguardo a possibili discriminazioni o valutazioni superficiali, ma i dati dimostrano che c’è un interesse crescente per l’aspetto finanziario nelle relazioni, quindi perché non inserire questa variabile.