In Ucraina, l’intervento della polizia informatica e di quella nazionale, ha portato all’arresto di tre individui accusati di aver sottratto oltre 100milioni di account e-mail e profili Instagram. L’arresto dei presunti hacker è un esempio concreto di come i recenti interventi atti a contrastare le attività criminali digitali stiano portando ai primi importanti risultati. Le autorità competenti, in particolare la hanno unito le forze sotto la guida dell’ufficio del procuratore regionale di Kharkiv per condurre un’indagine che ha portato a questi arresti significativi.
L’organizzazione criminale fermata dalle autorità qualche giorno fa, rubava dati sensibili di ignari utenti online. Le informazioni venivano poi vendute sul dark web e su forum dedicati. Il modus operandi degli hacker si basava sull’uso di attacchi di tipo brute–force, una metodologia che sfrutta un sistema di automazione per entrare in possesso delle password delle vittime malcapitate.