Non sorprende sapere che molti individui, negli ultimi anni, hanno scelto di affidarsi ai dispositivi Apple. Per quale motivo l’azienda di Cupertino riscuote tanto successo? Sicuramente, in parte, è merito del suo sistema operativo che da sempre risulta estremamente semplice da usare. Inoltre, Apple fornisce, tramite l’attivazione di un ID Apple unico la possibilità di interconnettere tutti i propri dispositivi senza particolari intoppi.
Un ulteriore motivazione dietro questo planetario successo è il design elegante e maneggevole dei dispositivi Apple. Nonostante gli innumerevoli vantaggi, non dobbiamo dimenticare che anche i dispositivi Apple possono diventare obsoleti nel corso del tempo. Questo vale in particolare per i modelli di iPhone e MacBook più datati, che potrebbero perdere la loro utilità pratica.
Macbook e iPhone presto inutilizzabili
Proprio a causa di questo “inconveniente” Apple ha l’abitudine di ritirare dal mercato alcuni dei suoi dispositivi più datati. I dispositivi selezionati sono quelli che non possono più garantire un’esperienza utente all’avanguardia. I primi dunque sono quelli che non permettono più di scaricare gli aggiornamenti di sistema più importanti, finalizzati all’introduzione di nuove funzionalità avanzate. Questo processo, come anticipato, coinvolge i sistemi operativi iOS e macOS, e non solo. Sono anche compresi i dispositivi con iPadOS e tutti quelli con watchOS per mantenere tutti i prodotti allineati alle ultime innovazioni tecnologiche.
Attualmente, se si è in possesso di dispositivi come gli iPhone XR, XR ed XS Max, è consigliabile disfarsene al più presto. Infatti, sembra che Apple abbia deciso di interrompere il supporto software per questi modelli. Stesso discorso vale anche per i dispositivi MacBook Air da 13 pollici e MacBook Pro da 15 e 13 pollici.
Per quanto i dispositivi Apple rappresentino l’avanguardia nel settore, è importante essere consapevoli dei cicli di vita tecnologici di questi dispositivi. Uno smartphone datato non fornisce più il giusto livello di sicurezza ai suoi utenti. La mancanza di protezione espone i dispositivi, così come gli utenti e loro dati personali, a rischi davvero gravi. Tra questi spiccano attacchi malware e violazioni della privacy da parte di hacker e cybercriminali che possono compromettere l’intera esperienza degli utenti.