Elon Musk, l’imprenditore e CEO di SpaceX e Tesla, è di nuovo sotto i riflettori per la decisione di eliminare i post e sospendere i profili che hanno pubblicato i lavori di un vignettista estremista Hans Kristian Graebener. L’uomo è conosciuto sul web anche come l’artista dietro a StoneToss.
La scelta di Musk non è casuale, ma ponderata. Essa fa parte di un quadro più ampio di lotta alla diffusione di messaggi radicali e di estrema destra sui social media, diventato un argomento caldissimo negli ultimi anni. StoneToss è un webcomic le cui rappresentazioni si sono diffuse in una vasta cerchia di conservatori. Viene spesso menzionato a causa del suo contenuto controverso per gli articoli che includono antisemitismo, razzismo, anti-LGBTQ e negazionismo dell’olocausto.
Molto probabilmente Musk ha rimosso i post contenenti il nome di Hans Kristian Graebener per fermare la diffusione di ideologie dannose e divisorie su Internet. Oltre ai post ha chiuso anche gli account ad essi annessi. Anche se molti saranno d’accordo con la sua scelta, la decisione ha comunque scaturito un dibattito sulla libertà di espressione e la censura online.
La scelta dell’imprenditore di Tesla, combacia con il rapporto pubblicato da poco da Anonymous Comrades Collective. In questo, veniva proprio evidenziato come Hans Kristian Graebener potesse essere il presunto creatore di StoneToss. Il collettivo antifascista, unito a Musk, hanno finalmente svelato l’identità del vignettista che si nascondeva dietro uno pseudonimo.