Le truffe online sono diventate un vero e proprio problema per la società. Ogni giorno la Polizia Postale riceve migliaia di denunce di tentativi di frode ai danni di ignari italiani, per un totale complessivo di 137 milioni di perdite in un anno.
Infatti, come si può immaginare, lo scopo principale di questi cybercriminali è l’estorsione di denaro, e purtroppo i metodi sono sempre più ingegnosi.
Con l’utilizzo sempre più massiccio della tecnologia, soprattutto dopo la pandemia, c’è stato un sostanziale aumento di frodi. Tra i metodi più utilizzati figurano sicuramente i tentativi truffa tramite le vendite, con la creazione di siti creati a posta per frodare la gente con del materiale falso, le truffe assicurative e il sempre più famoso phishing.
Il phishing è una truffa estremamente semplice da mettere in atto, e anche incredibilmente efficace. Il malintenzionato invia alla vittima designata un messaggio, un’e-mail o addirittura effettua una telefonata, fingendosi un dipendente di un ente, oppure un famigliare, con il fine ultimo di spingere la gente a rivelare informazioni personali
da cui si potrà accedere al conto bancario e sottrarre del denaro.Un chiaro esempio di phishing è il messaggio che sta girando in questi giorni e a cui bisogna prestare particolare attenzione.
In questi giorni pare stia girando un SMS con il seguente testo: “Ciao mamma, mi è caduto il telefono. Questo è il mio nuovo numero. Per favore, puoi mandarmi un WhatsApp?”, a cui viene allegato un link dove verranno richieste delle informazioni personali.
Si tratta di una truffa vera e propria, poiché rivelando dati personali come le coordinate bancarie, si permette ai truffatori di accedere al conto.
Messaggi come questi sono all’ordine del giorno e bisogna fare particolare attenzione, evitando di fornire i propri dati e chiamando l’ente o il famigliare prima di fare qualsiasi cosa.