L’uso intensivo che si fa degli smartphone è ormai la normalità per molte persone, in qualunque momento della giornata ci si trovi. Con questi dispositivi si può parlare, confrontarsi con gli amici online, accedere a informazioni su internet, scattare foto, scaricare app pratiche e molte altre cose ancora.
Ma nonostante questa abitudine d’uso invadente sia ormai diventata la norma, è importante riconoscere che l’eccessiva dipendenza da questi dispositivi può comportare enormi svantaggi. L’abitudine di usare così spesso il nostro smartphone può sfociare facilmente in una vera e propria forma di dipendenza. L’ansia che si crea nell’attesa e nella ricezione dei messaggi, delle notifiche o dei post sui social media può influenzare negativamente la salute mentale e il benessere complessivo della persona.
Va quindi trovato il giusto equilibrio tra la vita reale e quella virtuale, offertaci dai nostri dispositivi portatili e non, e dare valore anche a quello che ci accade fuori dallo schermo. Sono i giovani i più a rischio alla dipendenza da smartphone, e i loro genitori devono intervenire per imporre dei limiti e per sensibilizzare i ragazzi sui rischi dell’uso eccessivo di questi dispositivi, sia per il loro apprendimento che per la loro capacità relazionale con gli altri.
La scienza ha persino individuato degli specifici orari in cui è fortemente sconsigliato l’utilizzo dello smartphone. Eccone alcuni:
Nell’epoca in cui viviamo non è facile affrontare questo tipo di discorso. Siamo tutti vittime delle comodità che gli smartphone e internet ci offrono, ma nonostante questo dobbiamo continuare a prestare attenzione ai campanelli d’allarme. Questi infatti ci segnalano quando stiamo superando il limite e danneggiando la nostra salute mentale, il nostro riposo e possono evitarci incidenti pericolosi se non mortali.