WhatsApp è la piattaforma per la messaggistica istantanea per eccellenza, quella più utilizzata nella maggior parte dei Paesi del mondo, che è riuscita a raggiungere i 2 miliardi di utenti mensili.
L’app, che è stata acquistata da Meta nel 2014, ha sempre mantenuto il vertice delle classifiche delle piattaforme più scaricate, grazie all’attenzione degli sviluppatori per il benessere degli utenti e della loro esperienza.
Per questo WhatsApp, durante gli anni, ci ha abituati a una serie di aggiornamenti e novità che sono sicuramente il motore funzionante della piattaforma.
Alcuni di questi aggiornamenti si sono limitati a effettuare delle piccole migliorie, mentre altri sono stati del tutto rivoluzionari.
Tra le novità più eclatanti ricordiamo la creazione dei gruppi, l’integrazione delle videochiamate, degli stati e i più recenti canali
, funzioni che hanno sicuramente cambiato la struttura dell’applicazione.E proprio nelle prossime settimane arriverà uno degli aggiornamenti più rivoluzionari e controversi di sempre.
Già negli scorsi articoli, vi abbiamo ampiamente parlato dell’entrata in vigore del Digital Markets Act e dell’impatto che questo avrà sulla tecnologia.
Questo nuovo regolamento sui mercati digitali, fortemente voluto dal Parlamento Europeo, predilige la trasparenza e ha come scopo quello di evitare gli abusi da parte delle società cosiddette big tech, obbligandole a seguire delle regole pensate per una concorrenza più onesta.
Questo si è già tradotto in novità per iOS 17.4 di Apple che permetterà il download di applicazioni provenienti da terze parti, e avrà effetti anche su WhatsApp e sulle applicazioni di messaggistica istantanea.
In questi giorni infatti sulla piattaforma di alcuni utenti è arrivato un avviso che spiega come, con i prossimi aggiornamenti, WhatsApp permetterà di inviare e ricevere messaggi con app di terzi, sancendo l’inizio della tanto discussa interoperabilità.
Queste novità dovrebbero essere integrate in un aggiornamento a partire dall’11 Aprile 2024, anche se ancora non si conoscono le applicazioni terze con cui si potranno scambiare i messaggi.