Gli enti preposti hanno annunciato il pugno duro nei confronti di coloro che si servono di piattaforme illegali per i contenuti a pagamento. Le aziende di streaming e i provider Pay TV stanno ricevendo un supporto smisurato da parte dei vertici, che hanno deciso di implementare le capacità dell’Agcom ormai mesi fa. Le IPTV non hanno più terreno fertile e potrebbero crollare da un momento all’altro, così come gli utenti che le utilizzano.
Partendo dal presupposto che adesso ogni piattaforma che trasmette un contenuto in maniera illegale può essere scoperta e bloccata in un massimo di 30 minuti, rischiano tanto anche i singoli utenti abbonati. Adesso la task force è stata intensificata visto che il fenomeno non accenna a diminuire, anche se i primi segnali sono stati dati.
Sono moltissimi i contenuti che possono essere inclusi in un abbonamento IPTV, ma se si considera considera la multa che potrebbe arrivare, il gioco non vale assolutamente la candela.
Le IPTV possono essere un vero problema: cosa offrono ma cosa si rischia
Chi ha scelto di attenersi ad abbonamenti che fanno riferimento al celebre “pezzotto“, sposa i canoni dell’IPTV e della pirateria. In questo modo non si fa altro che infrangere la legge ed è per questo che si può incappare in gravi problematiche.
Chi sceglie un abbonamento di questo tipo sa di poter avere a disposizione lo sport, i film e tante altre piattaforme, tutte disponibili per un unico prezzo che non supera i 10 € mensili. Tutto viene trasmesso tramite Internet senza l’ausilio di alcun tipo di antenna o altri apparecchi particolari.
Questo potrebbe però comportare gravi problemi con la legge visto che adesso sono state disposte delle sanzioni nuove. Anche l’utente semplice, e non colui che vende il servizio, rischia di beccarsi una multa da 150 a 5000 €. Siete ancora sicuri di voler continuare?