Tim Cook, CEO di Apple, era presente all’apertura del nuovo Apple Store a Shanghai, che ha segnato un momento significativo per l’azienda nella regione. L’Apple Jing’an è il più grande negozio al di fuori degli Stati Uniti, posizionandosi come il 57° in Cina e l’ottavo nella città di Shanghai. L’evento ha attirato centinaia di persone in attesa da ore, il che conferma l’interesse della popolazione locale previsto dall’azienda.
Situato di fronte al Tempio Jing’an, uno dei luoghi iconici della metropoli cinese, il nuovo store presenta un design impressionante e imponente. Le aree interne sono state suddivise in diversi livelli e spazi, tra cui il Forum con un video-wall per i corsi gratuiti, una sala riunioni e un vasto spazio espositivo per tutti i prodotti Apple. Un team di 150 persone è stato assegnato per assistere i clienti durante gli acquisti e la configurazione dei dispositivi.
L’inaugurazione dell’Apple Jing’an non è solo un evento architettonico settore degli smartphone 5G. , ma rappresenta anche un segnale forte della determinazione di Apple nel mercato cinese, nonostante le sfide recenti. Il contesto economico mostra una diminuzione del 24% nelle vendite di iPhone nel periodo gennaio-metà febbraio 2024, con Huawei che emerge come principale concorrente nel
Apple ha dovuto affrontare anche il divieto di utilizzo di iPhone presso aziende statali e dipartimenti governativi cinesi, mentre continua a investire in ricerca e sviluppo nel paese per consolidare le relazioni con i fornitori locali. Nonostante tutto questo, durante la visita a Shanghai, Tim Cook ha scelto di non commentare pubblicamente certe questioni, preferendo concentrarsi sull’inaugurazione del nuovo Apple Store e non lasciare distrarsi da eventuali derive politiche.
La partecipazione in presenza di Tim Cook al China Development Forum a Pechino conferma il serio impegno di Apple nel mercato cinese e la volontà di affrontare le sfide attuali mantenendo una forte presenza e collaborazione nel paese.