Dock 2 è molto più leggero e di piccole dimensioni rispetto al passato, è possibile creare modelli 3D ad elevata precisione, programmando ad esempio l’angolazione della camera, anche in voli successivi, così da riuscire a catturare sempre la medesima scena. Il suo peso, ad ogni modo, è di 34 kg, con misure che raggiungono 570 x 583 x 465 millimetri, risultando il 75% più piccolo ed il 68% leggero rispetto alla modello precedente.
I sensori di visione permettono di valutare il sito prima del lancio del drone, con la valutazione anche del segnale GNSS per tutto il tragitto, in tempi comunque ridotti, pari a soli 12 minuti. La classificazione IP55 ne permette facilmente l’utilizzo in un qualsiasi ambiente, e la programmazione per l’utilizzo autonomo permette all’utente la regolazione dell’angolazione della ripresa. La batteria del drone viene ricaricata dall’interno dell’hangar, anche in modalità wireless, in circa 32 minuti. La manutenzione è ad ogni modo ridotta, si potrà completare ogni 6 mesi, mentre nel caso di interruzione di corrente, la batteria integrata funzionerà per circa 5 ore.
DJI Matrice 3D/3TD è il nuovo drone progettato per soddisfare i requisiti di DJI Dock 2, dotato di antenne RTK integrate, rilevamento degli ostacoli, una autonomia di volo di circa 50 minuti, raggio operativo che può raggiungere i 10km, per finire con una certificazione IP54. Con Matrice 3D sarà possibile eseguire missioni di mappatura e di rilevamento autonome, grazie al doppio sensore da 12 e 24 megapixel (di cui un grandangolare); con Matrice 3TD, invece, ecco le operazioni di sicurezza e di ispezione, con lo stesso teleobiettivo di Matrice 3D ma con una fotocamera ampia diversa, a cui si aggiunge un sensore ad infrarossi. Entrambe le versioni possono essere acquistate presso i rivenditori autorizzati DJI Enterprise.