All’acquisto del prodotto, l’utente riceverà una scatola con all’interno tutto il necessario per il funzionamento del prodotto: Infiray P2 Pro, una sacchetta in tessuto per il trasporto, un panno per la pulizia, un cavo di connessione ed il manuale che vi permetterà di scoprire ogni singolo dettaglio della termocamera. Una dotazione sufficientemente fornita che non presenta defezioni di alcun tipo, ma che allo stesso tempo permette di godere appieno di ogni singola funzionalità della termocamera.
Sin dal primo momento in cui l’abbiamo estratta dalla confezione, la cosa che più ha balzato all’occhio sono sicuramente le sue dimensioni estremamente ridotte. Il prodotto raggiunge infatti 27 x 18 x 9,8 millimetri, si può tenere senza troppi problemi tra due dita (tecnicamente ha le dimensioni di un temperino), ed ha un peso di soli 9 grammi. E’ quasi superfluo dire che la portabilità raggiunge livelli estremi, il dispositivo può essere portato nella tasca dei jeans, con il rischio di perderlo, dato che comunque praticamente non lo si sente nemmeno. E’ realizzato prevalentemente in metallo, con materiali di ottima qualità generale, capaci di resistere ad urti e scossoni, nonché a temperature variabili (tra -10 e 55 gradi centigradi quella operativa).
Per riuscire ad eseguire al meglio il test, all’interno della confezione di Infiray P2 Pro abbiamo trovato due sensori differenti: classico e macro, con quest’ultimo ideale per riuscire a rilevare la temperatura anche su oggetti molto piccoli, o comunque da distanze estremamente vicine. Molto comoda la presenza di un copriobiettivo, così da riuscire a proteggere il sensore non utilizzato. Sulla superficie non troviamo pulsanti di alcun tipo, solo un connettore USB-C, compatibile esclusivamente con il sistema operativo Android. Più precisamente, collegandovi alla pagina di vendita Amazon noterete la presenza di due versioni differenti: Android e iOS, ciò sta a significare che dovrete selezionare il modello corretto, dipendentemente allo smartphone a cui la collegherete in un secondo momento (non esiste una versione universalmente compatibile con entrambi i sistemi operativi).
Infiray P2 Pro è a tutti gli effetti una termocamera, ovvero un prodotto che permette di rilevare e misurare la temperatura di ambienti o oggetti, visualizzando i risultati direttamente sullo schermo del dispositivo a cui è stata collegata. Il sensore ha una risoluzione di 256 x 192 pixel, con banda operativa tra 8 e 14 micrometri, ma sopratutto un frame rate di 25 grammi al secondo. Questa specifica è la più importante, tra tutti i dati appena snocciolati, poiché garantisce una maggiore fluidità nella ripresa e nella visione della scena che si sta effettivamente inquadrando. La temperatura di gestione varia tra -20 gradi e 550 gradi centigradi (accuratezza di +- 2 gradi centigradi), un range estremamente ampio che amplia incredibilmente gli utilizzi, e rende il prodotto estremamente versatile.
Il suo funzionamento, come vi abbiamo anticipato, avviene tramite il collegamento diretto ad un dispositivo mobile, sia esso smartphone o tablet, alla porta USB-C. Ciò vi porta, giustamente, ad immaginare la totale assenza di una batteria integrata; l’energia atta alla corretta visione del tutto viene acquisita dalla batteria dello smartphone, con un consumo energetico complessivamente ridotto, pari a circa 350mW. All’interno della camera, per i più interessati alle schede tecniche, troviamo un circuito integrato (ASIC) autoprodotto.
Il sensore in sé è atermalizzato, ovvero non subisce alcun effetto in base alla temperatura o al calore, ha una lunghezza focale di 3,2 millimetri, con un angolo di visione di 56 x 42,2 gradi, range relativamente ridotto ma con una lunghezza che ricorda vagamente quella di un grandangolo. L’apertura è fissa a F1.1, essendo comunque limitato il campo di utilizzo, in altre parole non sarebbe stata necessaria la possibilità di variare l’apertura, data l’indifferenza del sensore alle variazioni luminose.
In molti vi starete domandando il motivo che dovrebbe spingere un utente ad acquistare una termocamera, la risposta è molto più semplice, e può coprire un numero molto elevato di ambiti e di campi di utilizzo. Il suo scopo principale è ovviamente la rilevazione della temperatura in tempo reale, di conseguenza può tornare utile in tutti i lavori che richiedono una funzionalità di questo tipo: lavori presso la propria abitazione (essenziale per scoprire dove si trovano i tubi prima di forare), riparazione di elettrodomestici, manutenzione di vetture di vario genere (utile per scoprire le aree con un riscaldamento eccessivo), verifiche relative alla coibentazione degli edifici e delle stanze, oppure tutto ciò che rientra in ambito tech, come ad esempio la verifica di un funzionamento corretto di uno dispositivo elettronico di vario genere.
Per accedere alla visione dei contenuti e delle immagini, è necessario scaricare l’applicazione gratuita dedicata, disponibile sul Play Store. Una volta installata, ad ogni collegamento della Infiray P2 Pro, quest’ultima si avvierà in automatico, riducendo incredibilmente i tempi di accesso e di utilizzo. L’interfaccia è estremamente semplice da utilizzare, molto intuitiva, è disponibile in lingua italiana (con una discreta traduzione), con tutte le funzioni effettivamente raggiungibili raccolte in comodissimi menù.
Dalla schermata impostazioni è possibile scegliere tra Foto e Video, con uno switch davvero rapidissimo, è sufficiente un semplice tap, optando anche per la scelta delle palette e l’eventuale collegamento alla galleria dello smartphone. La schermata che vi abbiamo appena descritto è la base, la più semplice ed elementare, adatta agli utenti inesperti; nel caso in cui si volesse compiere un passo in avanti, in termini di specificità delle informazioni, è possibile passare alla schermata Pro. Per farlo è necessario toccare l’angolo alto-sinistro, dirigersi in Impostazioni, per poi attivarla manualmente.
Una simile scelta comporta una visione più precisa ed approfondita delle informazioni a schermo, infatti è possibile impostare un massimo di tre punti a croce per la visualizzazione della temperatura in tempo reale, una linea sulla quale si trovano tre punti differenti, oppure anche un quadrato (all’interno del quale misurare la temperatura), tutti con una scala di valori posta esattamente sul lato della schermata. In altre parole i metodi di misurazione possono variare tra il singolo punto, una linea o un’area, con possibilità di optare per la palette che maggiormente vi aggrada (tra cui la correzione dinamica della barra dei colori), per una personalizzazione a livelli estremamente elevati.
Tra le varie funzioni abbiamo apprezzato il picture-in-picture, ciò permette di ridurre la schermata di ripresa della Infiray P2 Pro, aprendo quella della fotocamera classica dello smartphone, così da riuscire a realizzare sin da subito un rapido confronto tra le due scene differenti. L’altro aspetto da non trascurare è la presenza della lente Macro, fornita in dotazione per la recensione, sinonimo di variabilità e di estensibilità nell’utilizzo del prodotto, piccolo accessorio che permette, a parità di funzioni, di riuscire ad inquadrare perfettamente oggetti ed aree da una distanza incredibilmente inferiore (fino a 4 centimetri dall’obiettivo, con regolazione di nitidezza e contrasto) La sua installazione è estremamente semplificata, poichè si aggancia magneticamente sulla parte superiore del prodotto, andando a coprirne l’intera superficie. Un meccanismo ergonomico ed alla portata anche dell’utente meno esperto, che rende l’operazione estremamente rapida, facilitando inoltre il trasporto della lente aggiuntiva (dato l’ingombro minimo).
In conclusione Infiray P2 Pro è il prodotto da consigliare assolutamente a tutti gli utenti che sono alla ricerca di una termocamera, sia in ambito lavorativo che hobbistico, in quanto integra al proprio interno tutto quanto avremmo voluto vedere su un dispositivo di questo tipo. Il suo punto forte è chiaramente rappresentato dalle dimensioni estremamente ridotte, pensare di avere tutto in questo in soli 9 grammi di peso, amplia incredibilmente la sua portabilità e l’utilizzo in mobilità. Con sé porta il consumo energetico ridotto, 0,33W sono davvero pochissimi e vanno minimamente ad intaccare sulla autonomia residua dello smartphone di proprietà (essendo assente una batteria interna). In ultimo, al netto della facilità di utilizzo e dell’immediatezza delle numerose funzioni fruibili, troviamo sicuramente la possibilità di personalizzazione, poter scegliere tra le 11 tavolozze di colori con l’impostazione di almeno 50 parametri ambientali, rappresenta un plus non da poco che l’utente pronto ad avvicinarsi ad un prodotto di questo tipo non può trascurare.
Infiray P2 Pro è oggi disponibile su Amazon (o sul sito ufficiale Xinfrared a questo link) ad un prezzo estremamente conveniente, infatti il suo listino è di soli 349 euro (in questi giorni potete applicare anche un coupon, sia su Amazon che sul sito ufficiale, che vi permetterà di risparmiare ulteriormente, inserite Androidit5), con spedizione gestita direttamente dal sito di e-commerce. Ciò sta a significare che potrete ricevere il prodotto entro pochissimi giorni dall’acquisto, ed avrete alle spalle tutta l’assistenza clienti che contraddistingue Amazon, tra cui ovviamente la garanzia legale della durata di 2 anni dalla ricezione. Spesso sulla pagina linkata qui sotto, sono disponibili codici sconto che permettono di ridurre il prezzo finale di vendita, riuscendo allo stesso tempo a risparmiare un pochino, consigliamo di collegarsi il prima possibile per l’acquisto.