Tutto questo perché l’ intelligenza artificiale necessita di una RAM molto potente e amplia e per avere un assistente vocale con AI è necessario attuare quello che ultimamente viene chiamato on-device cioè l’ AI lavora direttamente sul dispositivo senza la necessità di avere un server con la memoria che viene messa a disposizione quando è richiesto l’ intervento dell’ intelligenza artificiale.
Apple ha deciso che i nuovi iPhone 16 avranno oltre ad una maggiore memori RAM anche una memoria NAND dato che gli LLM
richiedono un continuo accesso alle memorie per la memorizzazione dei dati. Gli iPhone 16 saranno caratterizzati quindi da 256 GB di memoria fissa e 8 GB di RAM come standard poi successivamente verranno ampliate; Apple vorrebbe arrivare a 20 GB anche se questo comporta una nuova struttura hardware che verrà implementata e studiata dalle case produttrici. Verrà anche ampliato il chip che gestisce tutte le memorie in modo da poter aggiungere dei pacchetti aggiuntivi alle memorie già esistenti.L’ intelligenza artificiale sta sempre di più prendendo il sopravvento sulla tecnologia tanto da far realizzare degli smartphone che avranno dei modelli LLM in grado di lavorare on-device cosicché la loro risposta sarà più immediata e sicura possibile senza che venga deviata ad un server che dovrà elaborare la risposta per poi rispedirla indietro. Per fare tutto ciò servirà una memoria RAM maggiore sui dispositivi come già sta facendo Apple per i suoi iPhone 16.