Attraverso una ricerca sorprendente dei geologi, si è giunti ad una scoperta straordinaria tra i minerali, così importante da rivoluzionarne le basi. Una nuova forma di carbonio, chiamata BC8, potrebbe battere la durezza dei diamanti fino ad oggi considerati i materiali più resistenti esistenti sul nostro pianeta. Il BC8 è un cristallo composto da otto atomi di carbonio con una resistenza alla compressione capace di superare del 30% i diamanti tradizionali.
Purtroppo, questo materiale si trova nel cuore di un esopianeta molto lontano. Gli scienziati non hanno infatti prove fisiche di questo materiale, ma solo simulazioni. Queste però hanno mostrato anche la possibilità remota che tale tipologia di minerali, considerabili come super diamanti, possano anche essere presenti qui sulla Terra, nelle zone con elevata pressione e temperatura.
I ricercatori hanno spiegato che il BC8 potrebbe formarsi soltanto entro un ristretto intervallo di condizioni, condizioni possibilmente replicabili in laboratorio in modo sintetico. Lo studio arricchisce la comprensione dei materiali ultrarobusti
e suggerisce anche che al centro dei lontani esopianeti ricchi di carbonio potrebbero esserci dei super-diamanti, più grandi e più resistenti.Utilizzando uno dei supercomputer più avanzati al mondo, situato al Oak Ridge Leadership Computing Facility nel Tennessee, il team di ricerca ha effettuato una simulazione studiando nell’insieme miliardi di atomi di carbonio. Con questa hanno, forse purtroppo, svelato che il materiale anche se esistente potrebbe essere così raro da non esser mai trovato e studiato nella sua interezza. Ciononostante, grazie alle meravigliose capacità della scienza e dei ricercatori, sono in corso dei tentativi per cercare di ottenere i super diamanti con tecniche sperimentali.
La sola scoperta della lontana esistenza del BC8 è un punto di svolta molto importante nella geologia e nell’astronomia. Immaginate se riuscissero nell’intento di creare in laboratorio i super diamanti: si avrebbe a disposizione un materiale così resistente da poter apportare novità inimmaginabili alla tecnologia e ad altri settori industriali.