Quando si pensa ad alle vasche idromassaggio viene subito in mente un modo per passare il tempo rilassandosi tra il relax delle bollicine che sciolgono tutte le preoccupazioni quotidiane. Dietro la loro facciata così invitante dopo una settimana di intenso lavoro, si celano però rischi per la salute.
Gli esperti sono preoccupati su una condizione medica nota come “polmone da idromassaggio“, una malattia respiratoria causata dalla proliferazione di batteri nell’acqua calda delle vasche idromassaggio. Questi batteri sono in grado di provocare gravi infiammazioni polmonari. I sintomi sono simili alla tubercolosi e comprendono difficoltà nel respirare, tosse continua e febbre alta. La problematica diventa ancora più importante se, nel caso in cui una persona stesse effettivamente male, si presentasse al pronto soccorso e spiegasse o meno di essere stata in una di queste strutture. Se si diffondesse una certa conoscenza, i medici e i pazienti sarebbero in grado di collegare tale sintomatologia all’uso delle vasche idromassaggio, facilitando la diagnosi. Fondamentale una diagnosi accurata tramite esami radiologici.
Non solo il “polmone da idromassaggio” è una delle malattie possibili
che possono nascere dall’uso delle vasche idromassaggio. Purtroppo queste possono essere un terreno fertile per la diffusione di altri agenti patogeni come i batteri della legionella responsabili della malattia del legionario. Si tratta di un particolare disturbo di natura infettiva che può addirittura richiedere interventi ospedalieri e trattamenti antibiotici a lungo termine a causa della resistenza del batterio. C’è anche da dire che le vasche idromassaggio donano anche benefici alla nostra salute, per quanto sembri ossimorico dopo la precedente spiegazione. L’immersione in acqua calda favorisce il rilassamento muscolare, allevia lo stress e migliora il metabolismo (ora tutti a farsi il bagno).Per un’esperienza sicura è meglio seguire alcune precauzioni prima di immergersi nell’acqua di una vasca idromassaggio. Accertatevi che sia trattata con i prodotti chimici giusti e che sia pulita. Limitate anche il tempo di immersione, assicuratevi che l’acqua non sia troppo calda e fate una doccia prima e dopo il bagno per ridurre il rischio di contaminazione delle vasche. Nel dubbio, evitate e usate la vasca di casa.