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Video HD in arrivo su WhatsApp: come sfruttare la nuova funzione

La piattaforma di messaggistica istantanea in verde ha introdotto una nuova opzione che potrebbe migliorare notevolmente l’esperienza dei suoi utenti. WhatsApp ha deciso di inserire una funzione che permette di eliminate per sempre i video sgranati.

L’opzione ora resa disponibile sulla piattaforma di messaggistica ricorda quella già introdotta un po’ di tempo fa riguardo le foto inviate tramite WhatsApp. Dal 2023, con un semplice click è possibile inviare foto in HD in tutte le chat. Dopo aver realizzato quanto questa funzione fosse ben voluta ed apprezzata, ora WhatsApp ha deciso di introdurre una soluzione analoga per i video. Abilitando un toggle, ora gli utenti dell’app di messaggistica possono condividere video in alta risoluzione.

Video in HD per tutte le chat di WhatsApp

WeBetaInfo è stato uno dei primi portali a segnalare la comparsa di questo aggiornamento nella versione beta 2.24.7.17 di WhatsApp per i dispositivi Android. Per tutti gli utenti che hanno deciso di aderire al programma beta, se rientrano nella fase di rollout

della funzione, è disponibile un’occasione davvero unica nell’ambito della condivisione di video. Per attivare l’opzione basta recarsi nelle impostazioni dell’app di messaggi. Una volta aperta l’apposita finestra sarà possibile spostare la “leva” dalla qualità “Standard” a quella “HD” per i propri contenuti multimediali inviati nelle chat di WhatsApp.

La possibilità di inviare video in HD non è una completa novità su WhatsApp. Ciò che cambia ora è la presenza dell’opzione che permette di stabilire la qualità di default dei media. Un dettaglio questo che non è stato trascurato dagli utenti che ora possono decidere di attivare questa funzione senza doverla selezionare ad ogni invio. In questo modo sarà possibile dire addio per sempre ai contenuti sgranati.

Ormai è sempre più evidente che WhatsApp stia cercando di migliorare ad ogni aggiornamento l’esperienza utente che fornisce a milioni di persone in tutto il mondo.

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Pubblicato da
Margareth Galletta