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Copilot su Windows Server 2025: un’inattesa sorpresa per gli amministratori di sistema

Nel dopo-lancio di Windows Server 2025, una notizia ha mandato in fibrillazione gli addetti ai lavori, ovvero Copilot è comparso all’interno della Build 26063.1. Questa inaspettata presenza ha suscitato sorpresa e interrogativi tra gli amministratori di sistema, abituati a considerare il chatbot come un’opzione più consona per Windows 11 che non per un ambiente server. Il mistero però, ha subito una svolta quando, un mese dopo, Copilot è improvvisamente scomparso, lasciando gli esperti con più domande che risposte.

L’enigma di Copilot, un’aggiunta inattesa o un errore di valutazione?

L’annuncio ufficiale di Microsoft non ha mai menzionato Copilot, lasciando molti a chiedersi se la sua inclusione iniziale fosse stata uno sbaglio. Le voci di corridoio suggeriscono che la distribuzione della piattaforma su Windows 11, sia avvenuta gradualmente in base alla regione, sollevando la possibilità che la stessa dinamica potesse applicarsi anche per il Server 2025. Fino ad ora però, non sono state fornite altre spiegazioni, lasciando spazio a congetture e speculazioni.

L’assenza di una menzione ufficiale da parte di Microsoft ha infatti alimentato il dibattito, sul fatto che l’annuncio iniziale sia stato o meno un errore. Ma, in attesa di qualche delucidazione a riguardo, la vicenda rimane un enigma avvolto nel mistero, destinato a suscitare dibattiti e speculazioni nell’ambiente degli amministratori di sistema e degli appassionati di tecnologia.

Il settore dell’intelligenza artificiale, come risaputo, è uno dei più competitivi del momento. Con lo sviluppo di funzionalità e soluzioni digitali sempre più innovative. L’introduzione del sofisticato Chatbot intelligente di Google avrebbe così segnato una svolta significativa. Anche se non tutti vedono di buon occhio questa crescita esponenziale. In quanto, è piuttosto noto che la questione ia, presenti due posizioni diversificate. Ad ogni modo non ci resta che attendere un’altra dichiarazione ufficiale o qualche fuga di notizie per scoprire le reali intenzioni dell’azienda. Qualsiasi sia la risposta, non mancheranno dibattiti e considerazioni fortemente contrapposte.

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Pubblicato da
Ilenia Violante