È ormai un anno che ChatGPT fa parlare di sé, in particolare grazie alla notorietà acquisita con il suo servizio di chatbot AI. Quest’ultimo è in grado di generare diverse tipologie di contenuti grazie all’uso di modelli di apprendimento che vengono precedentemente e costantemente aggiornati su internet.
Proprio considerando quanto detto, era necessario che il sistema AI introducesse questa funzione citando le fonti da cui prende spunto durante il suo lavoro
La novità annunciata è stata presentata al mondo intero da ChatGPT tramite un video pubblicato qualche tempo fa sulla piattaforma di microblogging X (ex-Twitter). Come funzionerà questa nuova opzione?
Secondo quanto riportato sembra che, quando il chatbot genererà un testo, riporterà alla fine di ogni affermazione la corrispettiva fonte
. Quest’ultima sarà consultabile, quando disponibile, cliccando sul link che presenta il nome della fonte citata.Questo innovativo aggiornamento riguarda solo gli utenti che hanno ChatGPT Plus, Enterprise e Team. Notizia questa che ha reso poco contenti tantissimi utenti che sfruttano il servizio AI in modalità gratuita. Infatti, anche gli utenti che non sono disposti a pagare per utilizzare il chatbot gradirebbero ugualmente di ricevere la stessa trasparenza e affidabilità nel processo generativo.
Ricordiamo che, a differenza di ChatGPT, altri sistemi utilizzano già questa funzione, rendendola disponibile per tutti gli utenti interessati. Ad esempio, Copilot offre di default la citazione delle fonti per il testo fornito ai suoi utenti.
Come detto, l’annuncio ha affermato che la novità riguardante le fonti è già disponibile e che tutti gli abbonati a Enterprise, Team e ChatGPT Plus possono già accedervi senza problemi.