Quest’anno con l’arrivo del Google I/O 2024 il colosso di Mountain View ha iniziato a concentrare tutte le sue attenzioni sul settore dell’intelligenza artificiale. Nonostante questo sguardo verso l’innovazione e la creazione di nuovi sistemi ci sono anche alcuni software che sembrano ormai essere arrivati al capolinea. A tal proposito, il colosso ha detto addio ad uno dei suoi servizi.
Il software Google non più utilizzabile da oggi
Si tratta di Google Podcast che è stato mandato via proprio oggi, martedì 2 aprile. L’app andrà ad affiancare tante altre piattaforme e servizi che nel corso del tempo sono stati scattarti dall’azienda di Mountain View.
L’app risultava essere ancora popolare, soprattutto sui dispositivi Android, ed è stata usata ogni giorno per ascoltare podcast dagli utenti di tutto il mondo. Allora cosa ha spinto Google a prendere questa decisione? La risposta fornita dall’azienda leader del settore è semplice. L’azienda, infatti, vuole puntare su YouTube Music. A prova di ciò, l’app dedicata alla musica di YouTube accoglierà, proprio a partire da oggi, le funzioni per l’ascolto dei podcast prima presenti su Google Podcast. Dunque, sembra proprio che diventerà una valida alternativa al sistema che sta per dirci addio.
Il tutto ci è stato annunciato da Google stessa in una sua comunicazione ufficiale. All’interno di quest’ultima è possibile leggere l’annuncio dell’addio all’app per la fruizione di podcast. Subito dopo viene comunicato che podcast, musica e tanto altro, sarà disponibile su YouTube Musica.
Per ampliare le conoscenze a riguardo, Google negli scorsi giorni aveva pubblicato alcuni FAQ riguardanti il processo di sostituzione tra Google Podcast e YouTube Music. Al momento però queste domande e risposte non sembrano più essere disponibili dal web. Sono però accessibili tutte le FAQ che sono state dedicate alla funzione Podcast.
Nonostante inconvenienti e malcontenti, l’azione di Google è stata attenuata grazie alla sua strategia. Proponendo un’alternativa valida l’azienda di Mountain View ha impedito che i suoi utenti vivessero un completo stato di abbandono quando si parla della fruizione di podcast.