L’8 aprile prossimo, i fortunati che abitano in Canada, in Messico e negli Stati Uniti potranno assistere ad un evento spettacolare: la Great American Eclipse. Questo straordinario fenomeno è atteso da curiosi e appassionati di astronomia. Purtroppo noi dall’Italia non potremmo assistervi, ma questo non vuol dire che l’episodio non scaturisca conseguenze che possano colpirci. L’eclissi avrà infatti un impatto importante anche gli aeroporti oltre l’Atlantico.
Un vero e proprio caos potrebbe nascere nei cieli a causa dell’eclissi solare. Questo è l’avvertimento lanciato dalla Federal Aviation Administration americana. La società prevede che vi sia un afflusso di velivoli senza precedenti che cercheranno di seguire la lineamento tra il sole e la luna lungo il percorso dell’eclissi, con l’intento di estendere l’evento da pochi minuti a quasi due ore di durata.
La monetizzazione dell’eclissi e i danni alle tratte aeree
Coloro che hanno compreso l’esistenza di una possibilità di guadagno, proveniente da questo evento, hanno organizzato una serie di voli per osservare l’eclissi direttamente dal cielo. I biglietti sono andati a ruba in pochi secondi. L’aumento del traffico però è così alto che potrebbe addirittura causare ritardi o cancellazioni dei voli di linea, provocando ripercussioni in tutto il mondo. Potrebbero anche verificarsi ritardi nell’emissione delle autorizzazioni di partenza e alcuni voli potrebbero dover essere costretti a cambiare rotta o essere spostati anche pochi giorni prima e dopo l’evento.
Gli aeroporti lungo il percorso dell’eclissi, tra cui Dallas-Fort Worth International, Burlington, Syracuse Hancock, Indianapolis sono quelli che potrebbero più risentire nel traffico aereo aumentato e dell’inquinamento degli scarichi. Si teme inoltre che l’afflusso di visitatori dei cieli possa sovraccaricare i servizi di rete nelle regioni interessate, portando ad una interruzione della comunicazione. I piloti devono essere ancora di più in allerta ed essere pronti a qualsiasi cambiamento operativo improvviso durante il periodo ad alto rischio. Come in moltissimi altri casi, l’uomo trova modo per ricevere un’introito economico, a discapito degli altri esseri umani e della natura.