Un evento astronomico di straordinaria bellezza si verificò nel 2017, in America, riuscendo a catturare l’attenzione di milioni di persone. Un’eclissi solare totale trasformò il giorno in notte, regalando uno spettacolo che non si verificava con tale intensità dal lontano 1979.
Questa meraviglia celeste è destinata a ripetersi a breve nei nostri cieli, e porterà con sé lo stesso fascino di quelle passate ai nuovi fortunati osservatori. Anche ora, la Luna si metterà tra la Terra e il Sole, oscurando completamente i suoi raggi.
Dal suggestivo Messico con le sue antiche vestigia, attraverso i campi texani fino al selvaggio Maine, per giungere infine alle ventose coste di Terranova in Canada, gli spettatori saranno avvolti dall inquietante ma affascinante ombra dell’eclissi. Questa splendida occasione di guardare la nostra volta celeste con occhi diversi non porta però solo conseguenze positive. Una recente indagine ha rivelato che l’eclissi del 2017 coincise con un significativo aumento degli incidenti stradali mortali negli Stati Uniti.
Quell’anno, furono circa 20 milioni le persone che si misero in viaggio per assistere al maestoso spettacolo celeste, generando ingorghi stradali che persistettero fino a 13 ore dopo l’evento principale. E pensare che in ogni singolo luogo durò meno di tre minuti . Ma l’afflusso di viaggiatori creò condizioni di traffico tali da riscontrare inevitabili conseguenze sulla sicurezza stradale.
Allarmati da questa esperienza, due medici canadesi esaminarono i dati relativi agli incidenti mortali su strada negli Stati Uniti in un periodo di tre giorni centrato sulla data dell’eclissi, riscontrando un aumento del 30% degli incidenti mortali rispetto a periodi simili prima e dopo l’evento. Questo dato medio equivale a circa un incidente mortale in più del solito ogni 95 minuti nei giorni in cui si svolse l’eclissi, con i giovani che risultavano essere tra i più colpiti.
Il perché di tale aumento esponenziale di incidenti mortali è presto detto: la guida su percorsi non familiari, l’eccesso di velocità per raggiungere le zone di oscurità totale o l’euforia stessa dell’evento sono tra le cause più gettonate che renderebbero troppo distratti i malcapitati autisti. Anche la guida in stato di ebbrezza o la sosta improvvisa in zone non sicure per osservare l’eclissi potrebbero aver contribuito in maniera decisiva agli incidenti.
Questi risultati, pubblicati su JAMA Internal Medicine, non fanno che ricordarci l’importanza di procedere con attenzione sulle strade, anche e soprattutto in momenti eccezionali come questi, che vorremmo rimanessero solo motivo di festa.