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Osservatorio spaziale Chandra: sulla ricerca incombe una grande minaccia

Per più di 200 anni l’Osservatorio Spaziale Chandra ha permesso a noi abitanti della terra di studiare ed analizzare l’universo. Grazie alla sua capacità straordinaria di scrutare i tra le stelle, attraverso i raggi X, ha dato la possibilità agli astronomi di accedere ad informazioni cruciali per scoprire i segreti delle evoluzioni celesti.

Il suo grande contributo però non può fare niente contro le prospettive delineate dalla NASA per il 2025. A causa dei tagli drastici ai fondi, passati da $68.3 milioni nel 2023 a soli $41.1 milioni previsti nel 2025, che si uniscono ad altre riduzioni, l’osservatorio Chandra potrebbe chiudere per sempre. Il cambiamento del bilancio potrebbe porre fine alla possibilità di utilizzare questo grandioso strumento per nuove ricerche e scoperte.  Esistono altri macchinari, come l’Athena X-ray Observatory sviluppato dall’ESA che ha  alcune capacità simili, ma secondo Patrick Slane, direttore del Chandra X-ray Center,  questo non potrà mai essere in grado di eguagliare la sensibilità e la precisione dell’osservatorio Chandra.  

La reazione degli scienziati alla possibile chiusura dell’Osservatorio

L’Osservatorio Spaziale Chandra è un telescopio a raggi X della NASA. Nel corso degli anni, questo è stato utilizzato per studiare e scoprire i dettagli di molte stelle al di fuori del nostro sistema solare

e della nostra galassia. Le scoperte effettuate con il Chandra includono stelle in altre galassie, come i quasar, i pulsar e  buchi neri, insieme a altre forme di materia celeste.

Ai tagli e alle prospettive per il futuro, la comunità scientifica ha subito reagito con forza e ha iniziato a mobilitarsi per salvare uno degli strumenti fondamentali per la comprensione dell’universo. La chiusura potenziale dell’osservatorio lascerebbe, infatti, gli esperti senza uno sistema che permetta loro di studiare l’astronomia utilizzando i raggi X, come evidenziato dall’astrofisico David Weinberg dell’Ohio State University. Ciò che aggrava ancor di più la situazione è il fatto che i problemi finanziari stiano colpendo progetti come la costruzione di altri telescopi, uno dei quali potrebbe consentire di studiare lo spazio James Web Space Telescope. Come potrebbe andare avanti la ricerca senza che gli scienziati abbiano strumenti a portata di mano? Purtroppo il denaro spesso vince sulla conoscenza.

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Pubblicato da
Rossella Vitale