Durante le ultime ore si è appreso di un forte terremoto che ha sconvolto Taiwan. Diverse persone sono rimaste uccise dalla calamità naturale che ha colpito la città, mettendo a serio rischio tante altre vite. In concomitanza con l’evento catastrofico, che ha fatto registrare la scossa più forte degli ultimi 25 anni, TSMC, azienda del posto molto nota per la produzione di semiconduttori, si è ritrovata obbligata a bloccare la produzione almeno per il momento.
Alcuni impianti sono stati fermati improvvisamente per evacuare l’intero personale proprio a seguito delle forti scosse di terremoto. È tutta l’isola al momento ad essere in balia di questa situazione, purtroppo di gravissima entità.
TSMC ha purtroppo carico i processori delle principali aziende nel mondo della tecnologia. Ricordiamo infatti che l’azienda produce i processori progettati appositamente da NVIDIA e da Apple, tra cui ci sono anche quelli della serie “A” per iPhone ed “M” per iPad, MacBook e iMac.
Il terremoto di magnitudo 7,4 che ha avuto epicentro al largo della costa orientale, ha costretto gli impianti di TSMC a fermarsi. Tramite un comunicato ufficiale dell’azienda, è stato reso noto che gli impianti di sicurezza hanno funzionato correttamente, ma che è stato necessario evacuare comunque tutti i dipendenti per via dei protocolli di sicurezza disposti dall’azienda stessa.
Ora passerà del tempo prima che tutto riprenda in maniera stabile. Gli impianti dovranno essere controllati per rilevare se ci sono stati dei danni strutturali o magari perdite di sostanze chimiche e di gas. Lo stesso vale per le attrezzature utili per la produzione dei chip, che avranno bisogno di una necessaria ricalibrazione.
Potrebbero esserci pertanto possibili ripercussioni sulla produzione dei semiconduttori, con ritardi anche per le aziende in attesa. Non si esclude inoltre che alcuni chip di fascia alta già prodotti potrebbero essere stati rovinati.