Vi è mai capitato che il tempo in alcuni momenti vi appaia differente e che passi più velocemente o lentamente? Ci sono volte in cui vorremmo che rallentasse, che i minuti smettessero di correre. Una ricerca scientifica mostra che la soluzione potrebbe risiedere nell’ambiente naturale e che attraverso di esso potremmo riuscire a raggiungere la chiave per allungare la nostra percezione del passare del tempo.
Lo psicologo Richardo Correia dell’Università di Turku in Finlandia ha condotto uno studio comparativo particolare. Nel suo test, ha analizzato e messo a confronto il modo in cui le persone percepiscono il tempo mentre svolgono compiti in ambienti urbani e naturali. I risultati sono stati sorprendenti. Dai dati appare che coloro che si trovano nella natura provino la sensazione di un tempo più esteso.
Anche una passeggiata in campagna potrebbe sembrar durare molto di più rispetto ad una camminata dello stesso tempo della stessa lunghezza effettuata in città. Perché? Molti sono a conoscenza del fatto che rilassarsi un ambiente naturale può avere effetti benefici sulla salute. Stendersi sull’erba può infatti ridurre l’ansia, la depressione e migliorare il sonno. Questi vantaggi vanno direttamente a influenzare la nostra percezione.
La percezione temporale è modificata sia dal nostro stato fisico che da quello emotivo. Depressione ed ansia possono giocare un ruolo molto importante, rendendo tutto in qualche modo più difficile da superare e creando una “visione” dei minuti, dei secondi e delle ore distorta. Considerando questa teoria, diventa plausibile che un’esperienza in un ambiente di serenità e relax sembri scorre più lentamente. In altre parole, se si vuole che è un momento duri più lungo sarebbe meglio trascorrerlo immersi nella natura.
Trovare il tempo giusto per scoprire aspetti della natura che non conoscevamo potrebbe essere il modo migliore per rigenerare il nostro corpo, la nostra mente e allungare la nostra percezione del tempo, dandoci anche la possibilità di apprezzare al meglio della vita. Meglio un momento prezioso tra l’erba che ore in una stanza chiusa.