Il mondo della tecnologia è in trepidante attesa l’arrivo del nuovo Android 15. Anche se non è ancora chiaro quando l’aggiornamento verrà effettivamente rilasciato. Ci sono però alcune informazioni trapelate in rete che ci permettono di avere una visione di insieme su quelle che saranno le novità in arrivo soprattutto per quanto riguarda funzionalità, UI e molto altro ancora. Vediamo quali sono le 5 principali funzioni in arrivo con il lancio di Android 15.
Cosa aspettarsi con l’arrivo di Android 15
Secondo quanto è stato riferito da Mishaal Rahman su Patreon, Android 15 fornirà agli utenti la possibilità di condividere e registrare solo una singola finestra sullo schermo e non l’intero display. Al momento questa feature è stata abilitata in Android 14 QPR 2 sui Pixel. Ma è molto probabile che sarà disponile per un pubblico molto più vasto.
La seconda novità in arrivo con Android 15 riguarda l’estensione per il supporto alla connettività satellitare. Grazie a quest’ultimo le applicazioni potranno utilizzare aPI in grado di rilevare quando un dispositivo è collegato ad un satellite. In questo modo si cerca di garantire un’esperienza utente che sia il più possibile coerente quando si parla di connettività satellitare.
La terza novità riguarda sempre la connettività satellitare, infatti, sembra che con Android 15 sarà possibile inviare SMS o accedere alla messaggistica RCS con questo tipo di connettività. In questo caso non è ancora chiaro se il sistema sarà disponibile anche in Italia o se sarà, almeno inizialmente, riservato solo agli USA.
Secondo quanto rilasciato in rete sembra che arriverà anche una modalità webcam ad alta qualità. Insieme anche ad una semplificazione dell’utilizzo degli smartphone Android come webcam per PC. A tal proposito, l’output dovrebbe essere migliore e nella Developer Preview 2 questa novità è stata scovata una volta avviata la funzionalità webcam USB di Pixel.
Infine, a livello di usabilità degli smartphone, Android 15 potrebbe introdurre il supporto per lo standard di volume CTA–2075. Questo aiuterà gli sviluppatori ad evitare possibili incoerenze. Inoltre, non sarà necessario regolare costantemente il volume passando da un contenuto all’altro utilizzando il proprio smartphone.