Fino ad ora è stato possibile scegliere sostanzialmente tra quattro opzioni: una gratuita con pubblicità e ricerca limitata dei brani con riproduzione principalmente casuale e tre piani Premium, che includono:
Entro questo mese, la piattaforma potrebbe introdurre delle novità, alcune delle quali non faranno sicuramente piacere ai già iscritti, che dovranno sostenere una spesa ancora più alta.
Secondo Bloomberg, i Paesi nei quali Spotify attuerà il rincaro entro aprile sono l‘Inghilterra, il Pakistan e l’Australia. Entro la fine dell’anno toccherà poi agli Stati Uniti. I Paesi coinvolti, tra i quali risulta ancora assente l’Italia
, dovranno sborsare una spesa di 1 o 2 dollari più alta rispetto a quella prevista fino a questo momento.Spotify potrebbe poi rilasciare dei nuovi piani, rimpiazzando il piano Premium Individual con un nuovo abbonamento tramite il quale poter ascoltare brani e podcast escludendo gli audiolibri, al costo di 10,99 euro al mese. Si prevede, inoltre, l’introduzione di un nuovo abbonamento superiore rispetto al Premium, le cui novità non sono ancora trapelate così come quello che potrebbe essere il costo previsto per il rinnovo mensile.
A mantenere un certo vantaggio potrebbero continuare ad essere gli studenti, che hanno a disposizione un piano Premium con tutti i servizi inclusi al costo di soli 5,99 euro al mese. In questo caso, il primo mese sarà gratuito e allo scadere dei 12 mesi sarà necessario verificare nuovamente la propria condizione di studente, per un massimo di tre rinnovi, così da evitare il passaggio al piano Individual.