Ottenere l’uovo perfetto in cottura può essere un autentico dilemma: un minuto in più e il tuorlo diventa gommoso, un minuto in meno e l’apertura diventa una scena culinaria da reato. Ma, e se vi dicessi che esiste un trucco semplice, che richiede solo l’uso di un dito, per scoprire se un uovo è sodo senza bisogno di aprirlo?
Il processo di denaturazione, causato dal calore che scompone e quindi lega tra loro le proteine dell’albume, trasforma l’uovo da liquido a solido, creando quella delizia che è l’uovo sodo. Questa trasformazione avviene nascosta alla vista, sotto il guscio di carbonato di calcio. Anche se invisibile, esiste un metodo per svelare il segreto dell’uovo senza romperlo.
Per determinare lo stato di cottura di un uovo senza rompere il suo guscio, seguite questi passaggi semplici:
1. Fate ruotare l’uovo su una superficie rigida.
2. Fermate brevemente la rotazione dell’uovo con un dito.
3. Osservate la reazione dell’uovo.
Ecco come spiegarsi il risultato: se l’uovo si ferma e rimane fermo, è sodo. Al contrario, se si ferma ma poi tenta di continuare a girare non appena rilasciate la pressione del dito, significa che al suo interno è ancora liquido e necessita di maggior tempo di cottura.
Questo fenomeno si spiega con la fisica del momento: facendo ruotare l’uovo, si mettono in movimento anche i suoi contenuti. Nel caso dell’uovo sodo, interno e guscio sono solidi e l’uovo si comporta come previsto. Per l’uovo crudo, invece, l’interno continua a muoversi anche dopo aver fermato il guscio, provocando la ripresa della rotazione una volta rilasciato.
Grazie a questa semplice ma efficace dimostrazione pratica offerta dal team di divulgazione scientifica STEM Newcastle dell’Università di Newcastle, potete ora procedere con fiducia nella cottura dei vostri uova, armati della certezza che la scienza vi guiderà verso un risultato degno di un chef a tre stelle.