News

Tower of Fantasy, il nuovo simulacro è Rei Ayanami di EVANGELION

Su Tower of Fantasy continua la collaborazione tra gli sviluppatori di Level Infinite e Hotta Studio con EVANGELION. A partire dal 28 marzo, i giocatori potranno contare su un nuovo simulacro proveniente direttamente dall’apprezzatissimo anime giapponese.

Rei Ayanami diventerà uno dei personaggi giocabili in Tower of Fantasy, il titolo MMORPG con mappa open-world e completamente free-to-play. Per chi non conoscesse l’anime creato da Hideaki Anno, Rei Ayanami è il pilota dell’unità EVA-00.

Gli Evangelion possono essere definiti di mecha, gigantesche macchine organiche di natura antropomorfa. Il loro scopo è quello di essere pilotati in battaglia contro i temibili Angeli, creature celestiali dall’enorme potere che hanno lo scopo di distruggere la Terra.

 

Su Tower of Fantasy continua la partnership con EVANGELION e arriva il nuovo simulacro Rei Ayanami, il pilota dell’EVA-00

Il debutto di Rei Ayanami su Tower of Fantasy segue quello di Asuka Shikinami Langley avvenuto nelle scorse settimane. Il pilota dell’EVA-00 arriva su Vera dopo un lungo viaggio spazio/temporale.

Come i suoi compagni Asuka e Shinji, anche Rei ha l’obiettivo di salvare il pianeta dai temibili Angeli che sono apparsi ai margini della città. Per farlo, il nuovo simulacro si servirà di un’arma speciale chiamata Salvation. Si tratta del prototipo di un arco molto speciale, caratterizzato da frecce energetiche.

Lo sviluppo dell’arma è stato curato dal Dipartimento di Scienza e Tecnologia di Mirroria. Salvation, quindi, è un’arma sperimentale creata esclusivamente per Rei in grado di causare danni enormi quando usata in battaglia.

Dal punto di vista caratteriale, invece, Rei è una ragazza solitaria e calma. Le sue doti da combattente sono fuori discussione, come è possibile ammirare in EVANGELION. Alla guida del suo EVA-00 ha combattuto al fianco di Shinji e Asuka per salvare la Terra dagli Angeli e ora il team si è spostato su Vera per salvare un altro pianeta.

Condividi
Pubblicato da
Alessio Amoruso