L’avanzamento dei deepfake in tempo reale sta aprendo la strada a possibilità sempre più controverse e discusse. Tra le ultime innovazioni spicca NUCA, una fotocamera che sfrutta l’intelligenza artificiale per generare immagini nude di persone ritratte in foto, il tutto in un brevissimo lasso di tempo di soli 10 secondi.
NUCA, la fotocamera con sorpresa
Creato da Mathias Vef e Benedikt Groß, NUCA è stato definito un prototipo funzionale di design ed arte. Il sito web del progetto sottolinea l’importanza di sollevare discussioni cruciali riguardo al potenziale dell’intelligenza artificiale, concentrandosi sul consenso, l’equità algoritmica e l’impatto sociale delle immagini generate artificialmente. Il primo prototipo consiste in una fotocamera stampata in 3D dotata di un obiettivo grandangolare da 37mm.
Il funzionamento di NUCA è sorprendente: quando viene scattata una foto, essa viene inviata a un server che utilizza un classificatore sviluppato da Vef e Groß per analizzare l’immagine e generare una descrizione dettagliata, comprendente informazioni come sesso, età, razza e altro ancora. Queste informazioni vengono quindi utilizzate per creare un messaggio che viene inviato a Stable Diffusion. Qui, insieme a un modello di Civitai, si genera il corpo nudo della persona ritratta.
Per rendere il risultato ancora più realistico, la fotocamera utilizza uno strumento open source per “incollare” il volto generato sul corpo nudo. Tutto ciò avviene in soli 10 secondi, ma i creatori del progetto mirano a ridurre tale tempo a soli 5 secondi. Sebbene i risultati non siano sempre perfetti, nella maggior parte dei casi sono sorprendentemente convincenti. Esempi di immagini generate da NUCA sono disponibili direttamente sul sito del progetto.
Qual è il limite?
Questo tipo di nuova tecnologia, com’è facilmente immaginabile, solleva questioni etiche di una certa rilevanza, per non parlare della violazione di privacy che vanno a creare. L’utilizzo di intelligenza artificiale per manipolare le immagini in modo così facile e convincente è una sfida per la società che deve mettere in discussione – anche a livello legale – questo tipo di avanzamento tecnologico, per evitare seri problemi anche in futuro.