Lo spionaggio, purtroppo, fa parte delle attività online. I cybercriminali sfruttano diverse abilità per poter spiare ciò che c’è su uno smartphone. In questo modo, gli hacker possono appropriarsi di informazioni importanti come password, credenziali, dati bancari, etc.
L’eventualità di essere spiati può essere sempre dietro l’angolo. Per questo è importante capire quali sono i “sintomi” da tenere sotto controllo per accertarsi che il proprio smartphone non sia sotto il controllo di qualche malintenzionato.
Prima di tutto è importante prendere il proprio telefono e accedere all’app di Google. Poi bisogna cliccare sul cerchietto in alto a destra. Nella finestra che si aprirà dovrete cliccare sull’opzione “Account Google”. A questo punto basta scorrere le opzioni verso sinistra fino a trovare “Sicurezza”.
Cliccandoci si apre una finestra dove bisogna cercare la voce “Gestisci i tuoi dispositivi”. A questo punto basterà cliccare sull’opzione dedicata e scoprire quali sono i dispositivi che ci spiavano. Se si trovano dispositivi che non conosciamo o da posizioni insolite, basterà procedere seguendo i passaggi forniti.
Ci sono alcuni eventi che possono rappresentare un campanello d’allarme. Una volta notato questo problema è importante intervenire per risolverla e soprattutto per non crearci problemi per il futuro. Ad esempio, la batteria che si consuma molto spesso e in poco tempo rappresenta un indizio da non sottovalutare. Questo vale soprattutto per i nuovi dispositivi che non dovrebbero avere una batteria che presenta un difetto.