L‘Osservatorio Spaziale Chandra è stato molto importante durante i suoi due decadi di servizio, soprattutto perché ha permesso di osservare l’evoluzione celeste come nessun’altro. Da sapere anche che quest’ultimo, grazie alla sua possibilità unica di scrutare i cieli in cerca di raggi X, offre anche – una panoramica stellare – da interpretare in tutti e due i sensi.
La NASA al centro delle attenzioni, a causa dell’attuale scenario finanziario del 2025, il quale impone un importante taglio dei fondi per Chandra. Da $68.3 milioni nel 2023 a soli $41.1 milioni nel 2025, a seguito di un ulteriore restrizione a $5 milioni entro il 2029. Interpretando questi dati, emerge che l’agenzia spaziale sta fermando le nuove ricerche, ma soprattutto, sta progressivamente spegnendo le missioni riguardanti l’osservatorio.
Fondi drasticamente tagliati per l’Osservatorio Spaziale Chandra
Anche se momentaneamente l’osservatorio Athena X-ray offre delle caratteristiche molto simili al Chandra, secondo il direttore del Chandra X-ray Center Patrick Slane, non sarà possibile eguagliare le prestazioni di quest’ultimo. Da sommare anche le poche speranze per il lancio di Lynx, a causa dei mancati finanziamenti che si sono verificati negli ultimi periodi. Da sottolineare anche che questi soldi mancanti non sono sufficienti a sostenere le spese per lo sviluppo dell’osservatorio.
Fortunatamente la comunità scientifica sembra disposta a muoversi per risolvere la situazione al meglio. In particolare la possibile chiusura dell’osservatorio lascerebbe un vuoto incolmabile nell’astronomia a raggi X, ma soprattutto verrebbe chiuso uno strumento utilissimo alla scoperta dell’universo. Tutto ciò è stato sottolineato dall’astrofisico David Weinberg dell’Ohio State University.
Cambiando punto di vista, Questa situazione finanziaria mette alla prova l’importanza delle missioni per la ricerca nello spazio. Purtroppo però le brutte notizie non sono ancora finite, a causa del problema finanziario che comprende anche altri 3 telescopi. Molto importanti anch’essi per la comprensione dello studio sullo spazio, in quanto mondo inesplorato che vorremmo poter comprendere appieno.