Sono diverse le location italiane adibite per dare vita a Ripley. La prima località è Atrani, un piccolo comune in provincia di Salerno. Con meno di 800 abitanti la cittadina della Costiera Amalfitana è visibile già nel primo episodio della serie Netflix.
È qui che si trova Dickie Greenleaf, l’uomo che Ripley deve cercare per conto del padre. Il film è ambientato negli anni Sessanta e Dickie insieme alla sua fidanzata Marge Sherwood, vive in una villa che affaccia sul mare, adornata con dei dipinti di Picasso. Durante il primo episodio, mentre assistiamo ai diversi spostamenti di Tom Ripley ammiriamo anche diversi luoghi
e i monumenti tipici della città di Atrani.Per il secondo episodio, le riprese si sono spostate sull’isola di Capri. Qui l’architettura color gesso e il contrasto naturale con il mare cristallino creano un’atmosfera perfetta per creare la giusta cornice per la serie. Infine, non può mancare di certo la città di Napoli, dove nel Rione Sanità sono state alcune importanti scene per la serie di Netflix.
Le riprese si sono poi spostate a Roma, città simbolo dell’estetica italiana degli anni Sessanta. Le riprese in questa località si sono tenute nel 2020 con ancora pochi turisti in giro a causa della pandemia. L’assenza della consueta folla, paradossalmente, è stata d’aiuto affinché Roma assomigliasse ancora di più alla città che era nel passato.
Un’altra location italiana è stata trovata in Sicilia. Qui, la serie Netflix, ha trovato a Palermo alcuni vicoli spogli e misteriosi perfetti per mostrare Tom Ripley che porta avanti il suo piano contro il rampollo Greenleaf. Infine, troviamo la città di Venezia. Qui le riprese si sono dislocate tra piazza San Marco, campo San Polo e il ponte dell’Accademia.