Android Auto colpito da un bug che costringe ad usare Maps Milioni di utenti in tutto il mondo utilizzano Android Auto per sincronizzare i propri smartphone Android con l’auto che guidano. Considerando quante persone contano su questo sistema non è difficile intuire perché la notizia di un suo bug non ha lasciato gli utenti indifferenti.

Considerando le volte in cui il sistema ha presentato dei malfunzionamenti, è facile comprendere che i bug non sono rari su Android Auto. Una delle cause di questi problemi è la larghissima compatibilità della piattaforma per quanto riguarda i box per le auto e i diversi modelli di smartphone.

Android Auto presenta un nuovo bug nel suo sistema

L’ultimo bug presente nel sistema forza gli utenti ad usare Google Maps quando impartisce dei comandi vocali per la navigazione durante la guida. Il sistema, infatti, spinge gli automobilisti ad usare Maps anche quando hanno installato e preferiscono un servizio di navigazione diverso, come ad esempio Waze. È noto che su Android Auto la scelta del servizio di navigazione con il quale vengono soddisfatti i comandi vocali viene selezionato anche sulla base delle alternative più frequenti ed utilizzate.

In pratica, ogni volta che gli utenti chiedono a Google Assistant (alla base di Android Auto) di portarli in una località specifica il sistema propone loro di farlo con Maps avviando in automatico l’applicazione sull’auto. Questo passaggio avviene anche se il servizio di navigazione preferito dagli utenti è un altro.

Questa “impostazione” non dovrebbe essere presente ed è per questo che si pensa che Google presto possa intervenire per risolvere il problema. Il bug riscontrato riguarda alcuni utenti Android che hanno segnalato la presenza del bug sul forum di supporto Google.

È importante sottolineare che alcuni utenti hanno dichiarato che l’ultimo aggiornamento dell’app Google (versione 15.13.46.28) che regola il funzionamento di Google Assistant, potrebbe aver risolto il problema. Per poter confermare quanto affermato è necessario aspettare e vedere quale sarà il riscontro con l’ultimo aggiornamento.

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