Apple: ora si può acquistare musica anche fuori dall'App Store

Apple continua ad aggiornare e proprie regole per far fronte alle tante richieste imposte dal DMA europeo. La società ha ora introdotto novità riguardante le app di streaming musicale nell’Unione Europea, dove ora è consentito agli sviluppatori includere un link a un sito web esterno. Questo aggiornamento è stato effettuato in seguito anche alla pesante multa di 1,8 miliardi di euro per abuso di posizione dominante. Tale pena segue la restrizione degli sviluppatori nel fornire informazioni su servizi di abbonamento musicali alternativi disponibili al di fuori dell’app.

La Commissione Europea considera la pratica di “indirizzamento forzato” come illegale, irrispettosa delle nuove regole dettate dopo il DMA. La società ha modificato le proprie strategie dopo le pressioni e le indagini dell’UE sulle proprie pratiche commerciali, così come altre grandi aziende tech come Meta e Google. L’obiettivo europeo è quello di creare il giusto clima di concorrenza equa, dove non ci siano società dominanti.

Trasparenza, chiarezza e libertà per gli sviluppatori anche sui sistemi Apple

Le modifiche apportate dalla Apple consentono alle app di streaming musicale di essere più trasparenti sui prezzi e sui metodi di pagamento. Gli utenti adesso potranno scegliere se pagare tramite i sistemi Apple o scegliere di utilizzare i metodi alternativi proposti dagli stessi sviluppatori.

Apple introdurrà anche un’altra modifica molto presto, permettendo sempre agli sviluppatori di distribuire le proprie applicazioni direttamente dal loro sito web tramite l’opzione di “Web Distribution”. Ciò consentirà loro di non dover affrontare le restrizioni e i costi associati alla diffusione delle proprie creazioni tramite l’App Store, potendo avere un maggior controllo. Le modifiche, forzate o meno, sono una vera e propria svolta anche pe le app di streaming musicale.

Tutti i cambiamenti apportati dalla sola Apple, riflettono pienamente l’intento dell’UE di promuovere una maggiore concorrenza e trasparenza nell’ambito della tecnologia, in ogni suo aspetto. Non si tratta di modifiche da poco, ma di passi importanti che contribuiscono a generare un sistema più aperto e dinamico dove ogni azienda ha la possibilità di scegliere come agire, senza sottostare alle regole dei colossi.

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