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AX-1, il robot che spara veleno per conto dell’agricoltura

Il robot AX-1 di Kilter porta l’intelligenza artificiale fino al campo agricolo

L’agricoltura sta facendo passi da gigante con l’arrivo del robot AX-1, un’invenzione di Kilter che promette di rivoluzionare il modo in cui affrontiamo le erbacce. Questo robot fa qualcosa di inusuale: usa il veleno. Questa è una novità importante rispetto ai vecchi diserbanti chimici che spesso causano danni all’ambiente e alla salute umana.

 

Il robot AX-1 e la sua precisione

Il capo di Kilter, Anders Brevik, ha spiegato che i diserbanti chimici non solo sono pericolosi per l’ambiente e per noi, ma indeboliscono anche le piante. Insomma, non apportano alcun beneficio reale. Il robot AX-1 è pensato per superare queste limitazioni, fornendo una soluzione molto più precisa ed ecologica. Grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, il robot è stato programmato per individuare le erbacce e applicare con precisione piccole quantità di veleno su ognuna di esse. Un lavoro certosino che AX-1 sembra compiere egregiamente.

Ingeborg Klingen, una ricercatrice dell’Istituto norvegese di ricerca sulla bioeconomia, ha salutato con entusiasmo

questa nuova tecnologia. Ha detto che l’identificazione delle immagini è solo l’inizio delle misure che possiamo adottare per proteggere le coltivazioni. Tuttavia, c’è un po’ di preoccupazione su come verrà usata questa tecnologia. Alcuni esperti suggeriscono di essere prudenti per evitare danni e perfezionare le tecniche di utilizzo.

 

Un nuovo modo di fare agricoltura

Mentre il robot AX-1 sembra essere una promettente novità nell’agricoltura, ci sono anche altri ricercatori che stanno lavorando su alternative. Alcuni stanno studiando sensori per rilevare gli odori dei parassiti e dei funghi che possono danneggiare le piante. Altri ancora, invece, stanno sperimentando robot che usano il laser per combattere le erbacce. Ma è importante andare avanti con cautela e continuare a cercare nuove soluzioni, così da massimizzare i vantaggi di queste tecnologie e ridurre al minimo i rischi. Insomma, sembrerebbe esserci un futuro davvero roseo per l’agricoltura in combo con le nuove tecnologie a disposizione.

 

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Pubblicato da
Margherita Zichella