Recenti scoperte hanno rivelato una sinistra trama orchestrata da cybercriminali che hanno preso di mira una pagina Facebook con una vasto numero di follower. Il tutto al fine di diffondere malware sotto mentite spoglie. Secondo le indagini condotte da esperti di sicurezza informatica, i malintenzionati hanno sfruttato una vulnerabilità di questo noto account fb, ribattezzandolo “Midjourney” e promuovendo aggressivamente il suo falso contenuto attraverso annunci a pagamento. Il risultato? Più di un milione di utenti ingannati e potenzialmente esposti a rischi significativi per la tutela dei propri dati.
Parallelamente alla manipolazione della pagina Facebook, i cybercriminali hanno anche creato un sito web ingannevole che mimava il famoso strumento di intelligenza artificiale generativa “Midjourney”. Attraverso il quale le persone online venivano invitate a scaricare un’apparente strumento legato all’IA, che in realtà si è rivelato essere un pericoloso virus denominato Rilide v4. Una volta installato, quest’ultimo si camuffava in un’ estensione innocua di Google Translate
per i browser web, ma il suo vero intento era quello di rubare dati sensibili.Le vittime di questa truffa informatica sono state principalmente uomini di età compresa tra i 25 ei 55 anni, con una concentrazione particolarmente alta in diversi paesi europei, tra cui Germania, Italia, Francia e Spagna. È preoccupante notare comunque, che non si tratta di un caso isolato. Infatti, altri strumenti di intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, SORA e DALL-E, sono stati sfruttati da cybercriminali per diffondere malware simili. Anche se Fb ha provveduto prontamente a rimuovere la pagina, gli esperti avvertono che la minaccia persiste, con nuove strategie e tentativi di frode che emergono costantemente come funghi.
Insomma, in un mondo digitale così ricco di rischi e trappole informatiche è essenziale essere sempre vigili e informati sulle minacce online e sulle migliori pratiche da mettere in atto per proteggere se stessi.