La tecnologia dei supporti di memoria da anni sta andando incontro ad una progressiva evoluzione che ne sta aumentando progressivamente la capacità di memoria, il prossimo step individuato da Seagate è quello di raggiungere i centinaia di Terabyte andando ad aumentare la densità areale di memoria in modo da avere dischi delle stesse dimensioni ma in grado di registrare molti più dati.
Si tratta della tecnologia HAMR, ovvero la scrittura magnetica assistita da calore che consente di utilizzare un doppio layer magnetico per scrivere dati su disco grazie alle differenti proprietà magnetiche legate anche al calore.
Ecco quanto dichiarato da Seagate in merito: “Un team di ricerca composto da esperti del NIMS, di Seagate Technology e dell’Università di Tohoku ha dimostrato la fattibilità della registrazione magnetica assistita dal calore su supporti a doppio strato, ottenendo risultati che aprono le porte a capacità di archiviazione inimmaginabili fino a poco tempo fa, come hard disk da 60 TB nel breve periodo e prospettive di superare i 120 TB nei prossimi 10-15 anni
.“.
Questa tipologia di scrittura magnetica sfrutta nel dettaglio media granulari a doppio strato, la composizione dei media del doppio livello è di FePt-C separati da uno strato intermedio di Ru-C, questo consente di scrivere in modo indipendente i due layer utilizzando un laser che scalda lo strato fino al punto di Curie, punto al quale le proprietà magnetiche dello strato cambiano consentendone la scrittura in diverse posizioni e discriminando i vari layer.
I test di laboratorio e i dati teorici dimostrano come possa essere possibile la creazione di dischi con tre o addirittura quattro layer di scrittura magnetica sovrapposta, cosa che consentirebbe un aumento della memoria a dir poco smisurato, l’unico vero scoglio da superare è il prezzo che aumenterebbe in modo importante a causa della necessità di utilizzare testine particolari e molto costose per la scrittura su un multilayer magnetico.