Il design è moderno, gradevole alla vista e perfettamente adeguato anche ad arredamenti più recenti, le linee sono sinuose, arrotondate e piacevoli. L’eleganza la fa da padrona, offrendo anche una sensazione di premium, sebbene comunque la maggior parte dei materiali utilizzati siano plastici. Disponibile nella colorazione bianca, sia la base di svuotamento che il robot aspirapolvere presentano una finitura lucida, con bordi argentati ad accrescerne ulteriormente l’eleganza. I materiali utilizzati appaiono sin da subito di alta qualità, sono resistenti, difficilmente si flettono e risultano essere duraturi nel tempo. Il prodotto recensito nasce come robot aspirapolvere/lavapavimenti, può quindi assolvere ad una duplice funzione in contemporanea: aspirazione di sporco e polvere, lavaggio della superficie di pulizia, sfruttando i due panni rotanti posti nella parte posteriore dello stesso dispositivo.
Narwal Freo X Ultra raggiunge una potenza massima di aspirazione di 8200 Pa, sfruttando alla perfezione le due spazzole laterali, che permettono di raggiungere gli anfratti più nascosti andando difatti a spingere la sporcizia, verso la grande spazzola centrale anti-groviglio. La sua speciale conformazione conica con inclinazione a a 50 gradi, la rende unica nel proprio genere, infatti riesce a guidare i capelli (o peli di lunghe dimensioni) raccolti verso un lato della stessa (dove è stato lasciato lo spazio necessario), per poi spingerli nel contenitore raccogli-polvere interno. Il rischio di ritrovarsi con capelli attorcigliati è dello 0%, con la promessa di una percentuale di rimozione elevatissima: 99,56%. La spazzola non solo è fondamentale per la rimozione dei capelli, quando capace di raccogliere il 99% delle particelle sui pavimenti duri, ed esaltandone le prestazioni anche sui tappeti, grazie alle oltre 60’000 rotazioni per minuto (e la potenza di 8200Pa).
La sporcizia viene spinta in modo uniforme ed interrotto verso il contenitore interno, grazie al sistema U-Pipe Air Flow, rimuovendo alla radice il rischio di incappare in intasamenti di vario genere. La navigazione viene regolata da tanta tecnologia, la torretta LiDAR è leggermente più bassa della concorrenza, favorendo non poco la navigazione al di sotto di tavolini o superfici di vario genere, mentre lo spostamento nell’abitazione sfrutta laser, infrarossi e ultrasuoni, per riuscire a muoversi perfettamente nello spazio da pulire. La pulizia viene gestita dalla funzione Automatic Dirt Detection, il sistema è in grado di riconoscere il livello di pulizia di una determinata superficie, capendo quante volte ed in che modo pulirla, per tornare alla base solo con panni effettivamente sporchi (così da risparmiare acqua).
La funzione di lavaggio sfrutta i due panni posti esattamente alle spalle della grande spazzola centrale, i quali non solo raggiungono 180 rotazioni per minuti, ma riescono ad esercitare una pressione verso il basso di 12N (2-4 volte quella dei competitor). La stessa pressione varia in relazione alla tipologia di pavimento, nel caso in cui fosse ad esempio parquet, scenderebbe a 7N. L’idea del produttore è stata di spostare il centro di gravità del dispositivo verso la parte con i panni, così da esercitare una pressione naturale sulla superficie, riuscendo sin da subito a lavare in profondità (rimuovendo facilmente anche le macchie ostinate), pur mantenendo un peso che non supera i 2.6kg. La forma degli stessi panni è triangolare, il design differisce dal classico circolare visto altrove, per la sua capacità di raggiungere perfettamente anche gli angoli ed i bordi delle pareti, sfruttando anche la struttura più profonda a quattro strati. Nel momento in cui il robot dovesse sopraggiungere su un tappeto, i sensori inferiori alzerebbero di 12 millimetri i panni posteriori, così da evitare di rovinarlo.
La navigazione si affida al riconoscimento ad ostacoli tri-laser, vengono sfruttati laser su tre parti del dispositivo (anteriore, laterale e superiore) per riconoscere ostacoli ad una distanza di 1 centimetro (contro i 3-5 centimetri dei concorrenti), riuscendo ad avvicinarsi fino a 8 millimetri agli stessi, così da ridurre al minimo la distanza di pulizia ed incrementando la qualità e l’efficienza.
La stessa stazione offre un accurato sistema di lavaggio dei panni, qualitativamente superiore a tutto ciò che oggi è possibile trovare in commercio, avendo così la certezza di poter tornare a lavare il pavimento sfruttando panni estremamente puliti, senza difetti di alcun tipo. Essendo una base di svuotamento automatico, non solo permette di bagnare e lavare i panni, ma anche di svuotare completamente il contenitore interno della polvere, sfruttando l’alloggiamento con capacità di 1 litro. Per allungare al massimo i tempi, Narwal Freo X Ultra sfrutta la tecnologia Robot Self-Empty 2.0 con Dust Compression Tech, che prende gli oltre 8200Pa di potenza del robot, per comprimere il più possibile la sporcizia all’interno del contenitore, portando l’utente a doverlo vuotare all’incirca ogni 2 mesi (dipendentemente dal livello di sporcizia dei singoli ambienti). La rumorosità dell’operazione è tutt’altro che elevata, non arreca alcun fastidio anche ipotizzando l’utilizzo in un condominio, riducendo al massimo la possibilità di incappare in intasamenti di tutte le componenti dove transita lo sporco (tra contenitore del robot e stazione stessa).
Questa viene definita all-in-one, proprio perché al suo interno è possibile trovare tutto ciò di cui abbiamo bisogno, nel minor spazio possibile. Superiormente sono posti i contenitori dell’acqua pulita e sporca, utilizzati per inumidire e lavare i panni (con il lavaggio automatico con DirtSense), nella componente pulita è possibile disciogliere il detersivo da utilizzare per la pulizia dell’ambiente, sono presenti due ventole che emettono aria calda per l’asciugatura dei panni (prevenendo cattivi odori o la creazione di batteri), regolazione del livello di umidità dei panni (per una pulizia più approfondita ed estesa degli ambienti, riducendo lo spreco d’acqua), tutto condito con la presenza di un display LCD sul quale visualizzare informazioni e controllare il prodotto stesso. Come accessorio è venduta la possibilità di collegare la stazione direttamente alla condutture dell’acqua, per svuotamento e ricarica di acqua pulita completamente automatiche.
Narwal Freo X Ultra può essere controllato direttamente da remoto, sfruttando l’applicazione disponibile per Android e per iOS (completamente in lingua italian), raggiungendo tutte le funzionalità di base previste per un dispositivo di questo tipo: mappatura multi-piano con visualizzazione della mappa in 3D, selezione delle aree interdette alla pulizia, programmazione dei cicli di pulizia, variazione dell’umidità dei panni automatica, rilevamento automatico delle aree più sporche degli ambienti e molto altro ancora. Interessante la possibilità di controllare il robot tramite i vari assistenti vocali, come Google Assistant, ma anche Amazon Alexa e Siri (solo su iOS).
La rumorosità è contenuta, anzi risulta essere un dispositivo molto più silenzioso dei diretti concorrenti, raggiungendo 58db nella pulizia e 71db durante le operazioni di svuotamento (che durano comunque soli 5 secondi). La batteria è integrata, permette di raggiungere una autonomia massima di 210 minuti, per raggiungere una pulizia approfondita di ambienti anche di oltre 100 metri quadrati (è presente il ritorno automatico alla base, nell’eventualità in cui la carica non sia sufficiente).
In conclusione Narwal Freo X Ultra rappresenta davvero un grande passo in avanti nel mondo dei robot aspirapolvere/lavapavimenti, un prodotto che parte da un design davvero unico, condito con linee sinuose e gradevoli, ma anche materiali di qualità, pronto ad estendersi verso un insieme di punti chiave e di tecnologie che gli permettono di distinguersi dalla massa. Prima fra tutte la grande potenza di aspirazione, seguita poi dall’efficiente spazzola anti-groviglio e dalla tantissima tecnologia, che innalza il modello recensito verso un nuovo livello qualitativo, ben superiore ai top di gamma attualmente disponibili in commercio. Un prodotto completo sotto ogni punto di vista che vuole avvolgere gli utenti con funzionalità ben studiate e congeniate, ma anche la piena possibilità di fruirne nel momento in cui si fosse tecnicamente alle prime armi; lo possiamo definire quasi plug & play, data la non necessità di disporre di elevate conoscenze per il pieno raggiungimento di ogni singola funzione.
Narwal Freo X Ultra può essere acquistato dal 10 aprile ad un prezzo di listino di 949 euro, per il primo mese di lancio del dispositivo, quindi con validità fissata fino al 31 maggio, gli utenti lo potranno acquistare con uno sconto di 150 euro (tramite questo link), arrivando quindi a spendere solamente 799 euro. In aggiunta ciò, grazie al codice sconto (tecno300) sarà possibile avere uno sconto aggiuntivo di 30 euro ed un kit di accessori in omaggio (il cui valore commerciale è di 149,99 euro).
Sempre in questi giorni potrete acquistare anche Narwal Freo X Plus (disponibile però dal 20 aprile), al prezzo di soli 349 euro (contro i 399 euro previsti di listino), tramite questo link, a cui poter aggiungere uno sconto aggiuntivo di 20 euro con il codice tecno200.