I disservizi tecnici che hanno colpito HYPE e Banca Sella continuano a creare disagi per gli utenti italiani. Nella giornata di ieri, hanno affrontato il terzo giorno consecutivo di problemi di accesso e di utilizzo dei servizi online delle due banche. Le prime segnalazioni di problemi sono arrivate lunedì, anche se alcuni avevano già riscontrato delle difficoltà la domenica.
Le banche hanno lavorato incessantemente nel tentativo di risolvere i disservizi ma con scarso successo. I problemi, infatti, persistono e l’accesso e l’utilizzo dell’app HYPE ancora non funzionanti correttamente. L’ultimo aggiornamento fornito dal team di supporto di HYPE conferma che la causa è legata ad alcuni di problemi tecnici interni. Alcune operazioni, tuttavia, sono ancora usufruibili, come i prelievi e i pagamenti fisici e online ma comunque potrebbero funzionare più lentamente del solito.
Anche Banca Sella continua a essere colpita dai disservizi, con interruzioni nell’accesso e nell’utilizzo delle opzioni online e come la HYPE, pur avendo provato a risolvere la situazione, i problemi ci sono ancora, provocando un forte disagio tra i propri clienti.
Utenti irati dai disservizi persistenti
Gli utenti di HYPE e Banca Sella hanno espresso la propria frustrazione sui social media, utilizzando i canali ufficiali delle banche per condividere le proprie esperienze con il resto della clientela. Sulle pagine social, anche solo aprendole, subito si notano i numerosi commenti, inerenti ai disservizi, di coloro che lamentano la propria difficoltà nell’accesso ai conti e nell’effettuare operazioni finanziarie che dovrebbero essere semplici.
I problemi tecnici riscontrati sembrano essere legati a Fabrick, una piattaforma API bancaria che fa parte del Gruppo Sella. La causa dei rallentamenti, secondo quanto comunicato sulla pagina del servizio, dovrebbero essere gli interventi periodici di manutenzione sui sistemi informatici nel fine settimana. Al momento, l’unica cosa che gli utenti possono fare è avere pazienza e attendere che i problemi vengano risolti. Nel frattempo, chi vuole avere risposte più chiare può contattare telefonicamente le banche per ulteriori informazioni o ricevere supporto per i disservizi.