Tesla è senza alcun dubbio al momento l’azienda maggiore nel campo delle auto elettriche, quest’ultima non si limita però solo allo sviluppo delle automobili, bensì si dedica anche allo sviluppo di tutta l’infrastruttura necessaria attorno a queste ultime, un esempio sono le stazioni di ricarica necessarie per garantire tutta l’energia di cui hanno bisogno.
Ecco dunque che l’azienda di Musk si è impegnata nel garantire la presenza di stazioni letteralmente in tutto il mondo, ed ecco che ha completato l’obbiettivo di installare le 50.000 stazioni Supercharge previste in tutto il mondo.
Ad oggi però Tesla ha ridisegnato il concetto di stazione Supercharge installandone una davvero senza precedenti e da record in Florida, parliamo di una stazione da ben 200 stalli, prima e unica del suo genere.
Ad oggi la rete supercharge di Tesla è quella maggiormente diffusa e lo standard di ricarica, NACS, è quello maggiormente supportato grazie anche all’estensione ad altri produttori
, di conseguenza chi possiede un’auto Tesla ha minor paura di retare senza carica nella propria batteria o senza un punto di ricarica veloce nelle vicinanze.L’inclusione di altri marchi nel proprio standard è stato un processo lungo e fatto di convincimento, Tesla non voleva altri marchi per puro senso di concorrenza, poi però messo da parte, non a caso si è deciso di lasciar entrare anche Toyota, da sempre maggiore competitor di Tesla nel mondo delle vetture elettriche.
La stazione in Florida è ancora in corso d’opera ma è destinata a diventare la più grande del mondo, segnale di un progetto di espansione di grandi dimensioni e direttamente proporzionale all’espansione delle auto elettriche, infatti con l’aumento delle BEV e l’introduzione dei robotaxi trovare una stazione disponibile potrebbe diventare sempre più complicato, ecco che dunque ampliare la rete di ricarica è essenziale secondo Tesla che dunque si sta muovendo in tal senso.