Inoltre, durante il Google Next, è stato annunciato che a breve arriverà una nuova versione di Gemini, resa per la prima volta disponibile per il pubblico, creando un’apposita app: Vertex AI.
Il nuovo upgrade di Gemini (1.5 Pro) sembra offrire un’opportunità davvero unica per Google, creare un modello che sia più performante tra quelli messi a punto. E non è tutto. Gemini non è la sola AI a ricevere un aggiornamento. Infatti, anche per il modello text–to–image Imagen 2 è prevista l’integrazione delle nuove funzionalità di inpainting
e outpainting. Queste permettono agli utenti di aggiungere o anche rimuovere degli elementi dalle immagini.A tutto questo Google ha aggiunto anche SynthID, la funzione che permette di applicare alle immagini generate dall’AI una filigrana, invisibile agli spettatori, ma ben riconoscibile per tutti i sistemi di rilevamento. Questi interventi rendono chiare le intenzioni di Google, non solo in relazione a Gemini, ma a tutti i sistemi con intelligenza artificiale. L’azienda di Mountain View sta provando a migliorare sempre di più le prestazioni dei suoi modelli.
In questo modo punta a fornire ai suoi utenti così un’esperienza esaustiva e coinvolgente. Considerando gli ultimi aggiornamenti sembra che l’intento sia quello di creare delle alternative a ChatGpt e Dall-E. Inoltre, Sembra che Google sia intenzionata ad integrare l’AI nel motore di ricerca per ottimizzare le sue funzionalità. Le intenzioni di Google, con Gemiti e non solo, è la prova evidente che ormai l’azienda sia pronta ad investire completamente nell’intelligenza artificiale.