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Alpine rivoluziona il motorsport con Alpenglow a idrogeno

Alpine, un nome leggendario nel mondo dell’automobilismo, sta per scrivere una nuova pagina nella storia delle corse con l’introduzione di Alpenglow. Una vettura ad idrogeno destinata a cambiare il volto del motorsport. Il 10 maggio 2024 sarà una data memorabile per gli appassionati e gli esperti del settore. Poiché l’azienda presenterà ufficialmente questa rivoluzionaria creazione. Ciò avverrà durante la prestigiosa gara di endurance della 6 Ore di Spa-Francorchamps, in Belgio. Non sarà solo un semplice debutto. Parliamo infatti di un evento epocale che segnerà una svolta nell’uso delle tecnologie eco-sostenibili anche nell’ambito delle gare.

Il fine ultimo di Alpine, il futuro della mobilità

Alpenglow, rispecchia l’impegno di Alpine verso la sostenibilità e l’innovazione. Il suo debutto ha avuto luogo al Salone dell’Auto di Parigi nel 2022. Adesso è quindi pronta a conquistare le piste con il suo motore a combustione interna alimentato a idrogeno. Una scelta assolutamente non casuale. Mirata piuttosto a soddisfare un obiettivo ben preciso.

L’idrogeno, infatti, rappresenta una soluzione promettente ed un efficace compromesso tra tutela ambientale e raggiungimento di esigenze di prestazioni elevate, soprattutto se facciamo riferimento alla questione delle auto da corsa. Con questa scelta, la società dimostra il proprio impegno verso un futuro più verde

. Ma si pone anche come pioniere in quest’ambito, aprendo la strada a una nuova era, che non si concentra esclusivamente sul lancio dell’ultimo modello di auto più potente e tecnologico, ma tiene anche conto dei suoi possibili effetti sul nostro pianeta.

Molto più di quello che mostra

L’introduzione di Alpen glow sul circuito di Spa-Francorchamps non passerà inosservata. Non si tratta solo di una macchina veloce, ma di un laboratorio ambulante e un vero e proprio esperimento per gli anni a venire. L’utilizzo dell’idrogeno come fonte di energia promette, come detto, un’esperienza di guida senza pari. Insomma, non è una semplice auto per correre, mirata a sfidare i limiti di velocità attualmente imposti. Ma un messaggero di speranza per un domani in cui le prestazioni e la sostenibilità possano andare di pari passo.

Come è ormai ben noto, tutti i veicoli dovranno, presto o tardi, adottare nuove forme di alimentazione. Al fine di evitare il peggioramento dell’inquinamento atmosferico. Parliamo ovviamente di una prova non semplice da portare a termine, soprattutto per gli amanti della velocità.

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Pubblicato da
Ilenia Violante