L’azienda, infatti, ha realizzato il primo volo di prova di un drone dotato di un motore RDRE (a detonazione rotante). Questo dispositivo è lungo 2,4 metri e presenta un peso di 136 grammi e ha toccato quasi la velocità del suono. Il drone, infatti, ha raggiunto per 16 chilometri la velocità di Mach 0.9, ovvero 1102.5396 km/h.
A distinguere questo dispositivo dagli altri è il citato motore RDRE che si distingue dai motori tradizionali a razzo per il suo modo decisamente unico di operare. Il RDRE invece di bruciare combustibile in modo continuo, genera una serie di detonazioni. Quest’ultime si auto–sostengono girando attorno ad una camera speciale. Un processo di questo tipo non solo aumenta l’efficienza
del motore del 15% rispetto ai modelli convenzionali, ma potrebbe migliorare la situazione fino a portare la percentuale dell’efficienza al 25% rispetto le attuali tecnologie.E non è tutto. La capacità del motore di produrre 544 kg di spinta, insieme all’uso di perossido di idrogeno come combustibile, hanno dimostrato che è possibile raggiungere destinazioni lontane anche utilizzando la stessa quantità di carburante.
La prova di volo effettuata con questo drone rappresenta un passo avanti molto importante per il processo di realizzazione di aerei commerciali supersonici. Questi potrebbero essere in grado di viaggiare a Mach 9, superando gli 11.000 km/h. Seguendo queste innovazioni non è sbagliato ipotizzare che presto i viaggi, anche da una parte all’altra del mondo, potrebbero essere molto più veloci. Un processo del genere, proprio come accade in ogni libro di fantascienza che si rispetti, cambierà radicalmente il modo di viaggiare, ma anche di lavorare, interagire e di vivere di tutta l’umanità.
Sembra dunque che questo sarà il progetto a lungo termine che Venus Aerospace intende perseguire per il prossimo futuro.