Chi possiede oggi un monopattino elettrico deve sapere che le cose sono cambiate e che la legge prevede ben altre regole rispetto a prima. Dopo diverse situazioni che hanno riguardato l’incolumità delle persone a bordo dei monopattini elettrici, è stato necessario rivedere qualcosa.
Per garantire la sicurezza, si è discusso tantissimo negli ultimi anni e si è arrivati ad introdurre delle nuove disposizioni. L’obiettivo è ovviamente rendere quanto più sicuro possibile l’utilizzo di tali mezzi e con la riforma del Codice della Strada che è stata voluta da Salvini, si aprono nuovi scenari per il futuro. Queste novità prevedono soprattutto alcuni aspetti aspetti fondamentali.
I monopattini elettrici ora prevedono delle norme imprescindibili, ecco quali
Manca solo il passaggio in Senato del nuovo disegno di legge, che infatti non è ancora concluso. Senza troppi intoppi per strada, la riforma dovrebbe entrare in vigore entro la fine della primavera o durante gli inizi dell’estate.
I monopattini elettrici dovranno essere messi in regola secondo alcuni articoli che fanno parte del nuovo Codice della Strada. Innanzitutto tutti dovranno indossare il casco una volta che decideranno di montare su un monopattino o su un mezzo elettrico. Diventa quindi obbligatorio, esattamente come la targa. La normativa definisce quest’ultima in realtà come un contrassegno identificativo adesivo che sia plastificato e non rimovibile. A stamparlo sarà l’istituto poligrafico e Zecca dello Stato.
L’altra grande novità prevede l’obbligo dell’assicurazione, necessaria proprio per usare i monopattini elettrici. Questi mezzi non potranno essere posti in circolazione senza essere coperti da un’assicurazione che tuteli la responsabilità civile verso terzi. Niente paura però, visto che l’assicurazione per un monopattino elettrico non dovrebbe costare tanto: se ne trovano già alcune con prezzi intorno ai 40 €.
Bisogna ricordare che c’è anche il divieto di circolazione contromano e che c’è un limite di velocità che non deve superare i 50 km/h.