Microsoft ha rilasciato un nuovo aggiornamento facoltativo nel mese di marzo. Quest’ultimo per il menù Start di Windows 11 ha messo a disposizione degli utenti un nuovo tipo di promozione per le applicazioni. Mentre prima la sezione “Articoli consigliati” evidenziava solo le applicazioni che erano state appena installate dagli utenti, con il nuovo aggiornamento suggerisce anche le nuove app da installare.
Attualmente questa novità è ancora in fase di test e per questo è disponibile solo per una manciata di utenti. Gli individui interessati troveranno conferma nell’opzione che consente di attivare o meno i consigli nel menù di avvio e che con l’algoritmo è stata modificata. Per poi fare riferimento alle applicazioni che non sono state ancora installate, come in una sorta di spot pubblicitario.
Windows 11 presenta una novità per il menù Start
L’utente PhantomOcean3 su X ha segnalato la presenza di questa novità. Inoltre, ha ricordato che alcune versioni beta di Windows 11 la descrizione dell’opzione relativa ai suggerimenti del menù Start facevano esplicitamente riferimento ad annunci pubblicitari. Considerando quanto detto è probabile che Microsoft ha deciso di modificare la dicitura in “promozioni per le applicazioni” così da renderla più “digeribile”. Questa scelta è indirizzata soprattutto a quella parte di utenti che non apprezzano i consigli per gli acquisti per prodotti a pagamento, ritenendoli invasivi.
Per il momento non è chiaro se Microsoft voglia implementare la nuova forma promozionale anche nella versione stabile di Windows 11. Probabilmente questa prima fase di test è stata presentata proprio per sondare le reazioni degli utenti.
In ogni caso, è chiaro che l’azienda sia decisa a trovare nuove forme di monetizzazione. La presenza delle pubblicità in Windows 10 e le notifiche come quelle che consigliano di effettuare il backup dei dati utilizzando OneDrive per Windows 11, sono la prova concreta delle intenzioni di Microsoft.
Non resta che aspettare che ci siano ulteriori dettagli sulla nuova funzione così da capire se verrà introdotta in tutti i dispositivi con Windows 11 o se il suo avanzare verrà fermato dopo le prime fasi di test.