L’intera industria automobilistica cinese è al centro del ciclone in questi giorni. L’Unione Europea sta eseguendo controlli per presunti finanziamenti illeciti da parte del governo di Pechino, che, a quanto pare, avrebbero avuto come obiettivo il sabotaggio della concorrenza europea nel settore delle auto elettriche. Uno report condiviso dalle autorità competenti mostra il possibile coinvolgimento della BYD come brand maggiormente immischiato nella vicenda. L’accusa gravissima è di aver ricevuto sostegni finanziari multimilionari da parte di Geely e SAIC.
Se le accuse dovessero dimostrarsi reali, si scatenerebbe un vero putiferio. Tali finanziamenti porterebbero a dibattiti sull’eticità e la legalità della concorrenza sollevano nel mercato europeo delle auto elettriche. Anche se gli aiuti governativi alle case automobilistiche sono legali, l’uso del denaro pubblico non dichiarato, per sostenere la competitività dei marchi cinesi, non lo è di certo.
Da alcune analisi condotte dagli esperti tedeschi, la BYD potrebbe aver ricevuto fino a 3,4 miliardi di euro di sussidi dal governo cinese tra il 2020 e il 2024. Tali sostegni finanziari, se confermati, significherebbero che la BYD ha ricevuto un aiuto importante nel mercato europeo. Ciò comporterebbe che la sua posizione nel settore delle auto elettriche non sia veritiera. Si andrebbe a mettere totalmente in discussione il principio di concorrenza equa
su cui si basa l’Unione Europea.In seguito alle accuse, l’Unione Europea ha già deciso di aumentare i dazi doganali sui veicoli elettrici cinesi dal 10 al 20%. Negli Stati Uniti, l’importo attuale è addirittura del 27%, ma si sa che Cina e USA sono ai ferri corti. È ancora troppo presto per sapere in che modo risponderanno le autorità e quali azioni verranno intraprese, tutto dipende dalla ricerca delle prove.
La questione dei finanziamenti illeciti per la BYD sarà al centro del dibattito internazionale ancora per molto tempo. Le implicazioni per il settore intero e per la competitività dei brand di auto elettriche dipende dagli esiti del processo legale. Ora non resta che attendere in che modo le indagini evolveranno e, nel caso, quali saranno le conseguenze per le aziende coinvolte.