Al momento, in realtà, l’azienda di Elon Musk non ha ancora dichiarato se le tariffe verranno aumentate e diminuiranno. Nel messaggio che è stato inviato agli utenti viene solo annunciato il cambiamento di prezzi per la ricarica nelle stazioni Supercharger.
Considerando il particolare periodo che sta affrontando il mercato della mobilità elettrica e la rimodulazione degli abbonamenti di A2A non è così strano aspettarsi un rincaro da parte di Tesla. Se così fosse, la notizia potrebbe deludere moltissimi utenti soprattutto considerando che al momento l’azienda presenta le migliori tariffe a consumo per la ricarica pubblica HPC. Per chi non lo sapesse si tratta dell’alta potenza fino a 250 kW.
In Italia, a gennaio, Tesla aveva abbassato i prezzi del 2%. In questo modo le tariffe erano pari a circa 0
,46 euro/kWh negli orari che presentano una minore affluenza. Se davvero l’azienda sta per annunciare una serie di rincari, il timore è che si possa salire sopra i 50 centesimi, arrivando anche verso i 60. Un intervento di questo tipo sarebbe davvero pessimo, per gli utenti, ma in generale per il contesto di ricarica. Al momento, si può solo sperare che la rimodulazione sia di piccolo calibro, anche se gli indizi non fanno ben sperare.C’è però un risvolto positivo per gli utenti non–Tesla. Infatti, tutti questi automobilisti che vogliono ricaricare il proprio veicolo ai Supercharger possono ugualmente acquistare un piano mensile per riuscire ad abbassare le tariffe e portarle alla pari degli utenti dell’azienda di Elon Musk. Infatti, senza abbonamento le tariffe sono più alte e quindi la ricarica potrebbe risultare meno conveniente. Anche se questa opzione rimane invariata, bisognerà capire se con le modifiche tariffaria generali cambierà anche il prezzo del piano mensile, oppure questo resterà invariato.