Ubisoft ha avviato un processo di cambiamento che, se applicata anche dagli altri publisher, potrebbe cambiare l’intera industria videoludica. L’azienda ha chiuso i server di The Crew lo scorso marzo rendendo impossibile accedere alle sessioni online del titolo.
Considerando che il gioco ho ormai circa 10 anni sulle spalle, non si tratta di una scelta strana. L’impossibilità di accedere agli eventi online non inficiava la possibilità di divertirsi offline, guidando per la mappa di gioco.
Tuttavia, nelle scorse ore, Ubisoft ha iniziato a rendere del tutto inutilizzabile il gioco. Il publisher, infatti, ha avviato il processo di revoca delle licenze di utilizzo del titolo. Questa scelta comporta che The Crew non sarà più giocabile, anzi, sarà rimosso dalla libreria degli store digitali degli utenti.
L’icona per avviare il titolo non è più disponibile tra i titoli attivi e non sarà possibile giocare
neanche avviandolo direttamente dalla memoria del PC. Il messaggio che si riceve provando a cliccare sull’icona di The Crew è “Non hai più accesso a questo gioco. Perche non provi a controllare lo Store per trovare nuove avventure?“.Questa limitazione è attiva per tutti gli utenti, nonostante i giocatori abbiano acquistato il gioco negli anni scorsi. Rendere un titolo non più giocabile è una scelta importante, soprattutto considerando che gli utenti lo hanno acquistato proprio per questo motivo. Sebbene possa sembrare una violazione dei diritti dei videogiocatori, purtroppo si tratta di una strada che i publisher possono percorrere senza problemi.
Infatti, acquistando un gioco attraverso uno store digitale, l’utente non acquisisce il possesso del titolo ma una licenza di utilizzo. Il titolo in questione sarà utilizzabile finchè il publisher non deciderà il contrario, esattamente come successo con The Crew. Bisogna sempre tenere bene a mente questa clausola, considerando che molti giochi vecchi potrebbero sparire per sempre se questa usanza dovesse prendere piede.