L’antivirus ha un’utilità è indiscussa, ma ci sono delle situazioni in cui può essere necessario disattivarlo temporaneamente. Comprendere quando e come farlo è importante per gestire al meglio la situazione e non compromettere la funzionalità del proprio computer.
Gli antivirus hanno un forte impatto sulle prestazioni del sistema del computer su cui sono installati. Scansionando l’ambiente digitale il software consuma una quantità elevata di risorse di CPU e memoria. Questo rallenta le altre operazioni che si compiono sul PC. In determinate situazioni, quando è necessario massimizzare le prestazioni del dispositivo potrebbe essere utile disattivare temporaneamente l’antivirus. Questi casi sono, ad esempio, durante l’editing video o anche l’esecuzione di software per la modellazione 3D.
Un ulteriore caso avviene quando si procede con l’installazione di software legittimi. In questo caso specifico gli antivirus possono agire bloccando il processo se rivelano file sconosciuti o anche componenti atipici. Per questi motivi può essere utile arrestare temporaneamente l’antivirus, per facilitare l’installazione di programmi sicuri.
Per disattivare l’antivirus basta seguire alcuni semplici passaggi. Questi possono differire sulla base del software specifico che viene usato, ma in generale sono molto simili. Il primo passo consiste nell’aprire il software e cliccare sulla sezione “Impostazioni”. In questa finestra è possibile individuare l’opzione che permette di disabilitare la protezione. È anche possibile scegliere l’arco temporale in cui si vuole bloccare l’attività dell’antivirus.
È importante ricordare di attivare nuovamente l’antivirus non appena si è completata l’attività per cui si è arrestato il software per evitare di lasciare il proprio computer esposto ai continui rischi del web.